La verifica delle condizioni di sicurezza necessarie a consentire una parziale apertura, in attesa del completamento dell’iter per l’installazione di un impianto semaforico, della via Tezze, nel territorio comunale di Torre di Mosto, all’intersezione tra la SS14 e la SP62, la cui chiusura ha determinato disagi alla popolazione, in particolare nella frazione di Sant’Anastasio, nel Comune di Cessalto è stata al centro di un sopralluogo congiunto, svoltosi questa mattina, cui hanno partecipato ANAS, Città Metropolitana di Venezia, i rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni interessati, Cessalto e Torre di Mosto, e la Polizia Stradale.
Il sopralluogo era stato deciso nel corso della riunione, convocata dal Prefetto Darco Pellos, tenutasi ieri pomeriggio, a cui hanno preso parte Ettore De La Grennelais, Antonio Nicolò e Umberto Vassallo per l’ANAS, la dirigente della Polizia Stradale di Venezia Elena Natale, la funzionaria del Genio Civile di Venezia Giulia Cuccu, il dirigente del settore mobilità della Città Metropolitana di Venezia Adriano Volpe, i sindaci di Cessalto Emanuele Crosato, Torre di Mosto Maurizio Mazzarotto e San Stino di Livenza Gianluca De Stefani.
L’incontro era stato convocato per affrontare le criticità che, allo stato attuale, hanno impedito da parte di ANAS, che sin da novembre scorso se n’era assunta l’impegno, l’installazione di un impianto semaforico, dopo il completamento dei lavori di rifacimento del viadotto sulla Strada Statale 14 sul ponte di Livenza.
Dal confronto al tavolo della Prefettura è emersa la necessità di accelerare il rilascio delle autorizzazioni per il progetto, presentato dalla Città Metropolitana di Venezia, ente proprietario della strada.
Il Prefetto ha sensibilizzato Genio Civile e Città Metropolitana, affinché i tempi necessari possano ridursi al minimo.