Data
! minuto, 56 secondi di lettura

Presso la Prefettura di Venezia si è svolto il secondo incontro con i rappresentanti delle Istituzioni, tra cui Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, I.N.A.I.L., I.N.P.S., ULSS 3 Serenissima, ULSS 4 Veneto Orientale, Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio e dei sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL.

L'obiettivo dell'incontro, presieduto dal Prefetto di Venezia Darco Pellos, è stato quello di incrementare le sinergie tra Istituzioni e parti sociali al fine di ridurre il fenomeno infortunistico nella provincia e migliorare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Protocollo d'intesa per il rafforzamento della sicurezza sui luoghi di lavoro nella città metropolitana di Venezia consente un continuo confronto per la promozione di iniziative condivise finalizzate a contrastare l'incidentalità. È emerso che i settori sui quali porre una maggiore attenzione sono i cantieri edili, navali e il settore dell'agricoltura.

I dati I.N.A.I.L. presentati dalla Dott.ssa Barbara Buzzati Direttrice della Direzione Territoriale di Venezia Terraferma presentano un andamento infortunistico in linea con i dati dell'anno precedente. Nel particolare al 31 maggio sono stati denunciati nella provincia di Venezia 5.042 infortuni di cui 4.200 in occasione di lavoro e 842 in itinere (nel tragitto casa-lavoro). Di questi 3.199 uomini e 1.401 donne. L'analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (638 infortuni) soprattutto per l'incremento degli infortuni tra gli studenti (effetto dell'estensione assicurativa I.N.A.I.L. disposta dal decreto-legge lavoro n. 48/2023). Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Istituto nei primi cinque mesi del 2024 sono state 4, tutte in occasione di lavoro.

Al prossimo incontro verranno analizzati i dati relativi alla dimensione aziendale, estrazione geografica, sociale ed età del lavoratore, tipologia di lavoro al fine di elaborare politiche e strategie più incisive e aderenti alle reali esigenze del territorio.

FacebookTwitterWhatsappTelegram
Topic