Le funzioni dello Sportello Unico nella provincia di Bolzano sono svolte dalla Questura in collaborazione con gli uffici competenti della Provincia per il disbrigo delle pratiche di prima assunzione dei lavoratori stranieri, di ricongiungimento familiare e di conversione del permesso di soggiorno.

A livello nazionale lo Sportello Unico, ai sensi dell'Art. 18 della legge Bossi - Fini, è attivo presso ogni Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo.

L'esatta collocazione dello sportello a Bolzano, al fine di contemperare le competenze primarie nelle materie trattate di Provincia e Stato, deve essere ancora regolamentata attraverso una norma di attuazione.

Dal 10 Aprile 2008 la competenza in materia di ricongiungimento familiare è stata attribuita al Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano.

Le domande di ricongiungimento familiare possono essere inviate solo online al link portaleservizi.dlci.interno.it e occorre essere in possesso dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un'unica Identità Digitale (username e password).
Al momento dell'inserimento della domanda dovranno essere allegati tutti i documenti utili per lo svolgimento dell'istruttoria.
L'Ufficio, esaminerà la documentazione allegata e, successivamente, sarà inviato al richiedente l'esito dell'istruttoria ESCLUSIVAMENTE per il tramite di comunicazioni del sistema ALI (portale servizi) sulla casella di posta elettronica inserita in domanda. L'utente potrà accedere con le proprie credenziali a sistema per controllare che ci siano eventuali comunicazioni.
Analogamente, in caso di inserimento di documentazione carente o non idonea, il richiedente verrà informato delle necessarie integrazioni tramite comunicazioni del sistema ALI e dovrà provvedere ad allegare ESCLUSIVAMENTE a sistema i documenti richiesti.
Si comunica inoltre che non saranno prese in considerazione integrazioni inviate tramite e-mail.
La mancanza totale di documentazione comporterà la definizione della procedura per improcedibilità.
Nel caso in cui il richiedente non provveda a trasmettere la documentazione richiesta o trasmetta documentazione non idonea, la procedura verrà definita con un provvedimento di improcedibilità/rigetto.
Nel caso in cui la documentazione inserita o successivamente trasmessa venga ritenuta completa e idonea, l'utente potrà scaricare dal sistema ALI, la comunicazione di nulla osta.
Per le SOLE informazioni sulla procedura sarà possibile trasmettere una e-mail al seguente indirizzo:
immigrazione.pref_bolzano@interno.it
Si invitano gli utenti a controllare le domande attraverso le credenziali SPID.


Dirigente: Dott. Federico Malavasi
Responsabile del procedimento/Addetto: Dott.ssa Elena Bruno

Orario di apertura al pubblico: Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00
Telefono: 0471294457

Indirizzo di posta elettronica: immigrazione.pref_bolzano@interno.it


Con Protocollo d’intesa tra la Provincia Autonoma di Bolzano ed il Ministero dell’Interno la competenza del servizio per la procedura di emersione del lavoro irregolare nell’attività di assistenza e di sostegno alla famiglia ex L. 102/2009 è attribuita alla Ripartizione provinciale Lavoro.

Ultimo aggiornamento
Martedì 3 Settembre 2024, ore 15:12