La situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città di Rovigo è stata al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltasi stamane in Prefettura, presieduta dal Prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo.
Alla riunione hanno preso parte il Presidente della Provincia, il Sindaco e l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Urbana del Comune di Rovigo, il Questore e i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Alla luce dei recenti fatti di cronaca verificatisi in città che hanno generato un comprensibile allarme sociale, è stata concordata un’intensificazione dei servizi di controllo generale del territorio, con particolare riferimento ad alcune aree identificate come a maggior rischio, secondo le informazioni condivise anche con l’Amministrazione comunale; i servizi avranno luogo con modalità tali da rendere ben visibile la presenza delle Forze di Polizia, col concorso della Polizia locale, anche con funzione deterrente e per incrementare la sensazione di sicurezza percepita. Con riferimento a gruppi di minori oggetto di segnalazione da parte della cittadinanza, le Forze di Polizia hanno rappresentato che i minori in questione sono già oggetto di attenzione e che saranno deferiti alla competente A.G. ove siano accertate prove di reati a loro carico.
Tra le misure disposte figurano inoltre lo svolgimento di servizi interforze tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri con il concorso della Guardia di Finanza e di reparti specializzati.
Sono stati inoltre individuati alcuni esercizi commerciali da cui sono scaturiti problemi di ordine pubblico, alcuni dei quali già oggetto di temporanea chiusura, che saranno interessati da ulteriori approfonditi controlli. Inoltre, i Vertici provinciali delle Forze di Polizia hanno sottolineato come, nei confronti di soggetti responsabili di reati o di situazioni di disturbo e di degrado in ambito urbano, nelle more degli sviluppi giudiziari a seguito di denuncia, viene adottata ogni consentita misura di prevenzione amministrativa.
Dalla disamina generale e dall’esame dei dati statistici forniti dalle Forze di polizia è comunque emerso il dato di fatto che non si è in presenza di aumenti di specifici reati, ma che il trend è del tutto in linea con quello degli anni decorsi, e anzi in lieve decremento; i Vertici provinciali delle FF.PP. hanno inoltre rimarcato che l’intervento delle Forze di Polizia nei casi in questione è stato immediato e i responsabili sono stati subito identificati e trattenuti in caserma per l’identificazione e la denuncia. Nel caso della rissa nei pressi di una nota pasticceria, uno dei responsabili è stato prontamente accompagnato dal personale della Polizia di Stato ad un C.P.R. fuori regione per l’espulsione.
Il Prefetto nell’occasione ha espresso il proprio apprezzamento all’Amministrazione comunale per l’incrementato concorso della Polizia locale alle attività di vigilanza del territorio, e per le progettualità di potenziamento illustrate dal Sindaco e dall’Assessore Maniezzo.
Il Sindaco Cittadin e l’Assessore Maniezzo hanno manifestato gratitudine per l’impegno delle Forze di Polizia, ribadendo altresì l’impegno in tema di potenziamento dei sistemi di videosorveglianza cittadina – anche avvalendosi dei finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell’Interno – dell’illuminazione pubblica e della polizia locale.
Nel corso dell’incontro è stato infine esaminato il tema dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Con particolare riferimento al centro di accoglienza situato presso l’ex convento dei frati cappuccini, il Prefetto e i Vertici provinciali delle Forze di Polizia hanno fatto presente che al momento non risulta alcun elemento che possa ricondurre agli ospiti del detto centro conclamate situazioni di criticità.
Il Prefetto ha comunque ribadito l’impegno delle Forze dell’ordine, con il concorso della Polizia locale, ad un’assidua vigilanza delle aree limitrofe, ivi compresa la pista ciclabile, presso la quale la stessa Polizia locale dedicherà specifici servizi.
Il Prefetto ha inoltre sensibilizzato ulteriormente l’ente gestore a vigilare con la massima cura sul rispetto da parte degli ospiti dei regolamenti interni.
Il Sindaco di Rovigo, nel prendere atto di quanto sopra, ha comunque confermato l’intendimento dell’Amministrazione comunale di verificare la presenza sul territorio di eventuali strutture alternative, che saranno oggetto di valutazione d’intesa con la Prefettura.