Ogni territorio provinciale con sbocco costiero deve essere dotato, ai sensi D.P.R. 11 ottobre 2022, di un Piano operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti da idrocarburi e da altre sostanze pericolose e nocive.
La cornice di riferimento più generale è il Piano nazionale di pronto intervento per la difesa del mare predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ed approvato con D.M. 13 ottobre 2022 (vedi https://www.mase.gov.it/pagina/piano-di-pronto-intervento-la-difesa-del-mare).
Il livello II di inquinamento (inquinamento grave o potenziale tale, che per entità e/o estensione e/o tipologia di inquinante non può essere gestito con personale, equipaggiamento e attrezzature localmente disponibili e rappresenta una serie minaccia per la costa) è l'ipotesi di rischio che prevede l'intervento del Prefetto.
Al verificarsi dell'evento, quest'ultimo si attiva, d’intesa con il Capo del Compartimento Marittimo, per mettere in atto tutte le misure di salvaguardia dei tratti di costa minacciati in base allo specifico Piano provinciale, raccordandosi con i Sindaci interessati all’emergenza.
La predisposizione del piano provinciale è competenza della Regione.