L’episodio avvenuto sabato scorso presso il pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, quando un uomo, di nazionalità irlandese, è andato in escandescenze, danneggiando suppellettili e creando una situazione di panico presso i pazienti presenti, è stato al centro della riunione tecnica di coordinamento, convocata dal Prefetto Darco Pellos, a cui hanno preso parte il Questore Gaetano Bonaccorso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Aquilio, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco e il Direttore generale dell’Aulss 3 Serenissima Edgardo Contato.
Nel corso della riunione, esaminato l’evento, sono stati valutati i provvedimenti nei confronti del cittadino irlandese ed è stata condivisa e riconosciuta l’efficacia del protocollo operativo per la gestione del soggetto non collaborante-aggressivo nei confronti del personale sanitario, sottoscritto il 28 novembre 2023 presso la Prefettura di Venezia.
In particolare, dalla ricostruzione dell’accaduto, è stata verificata l’efficienza del sistema previsto dal protocollo: ai primi segnali di insofferenza da parte del paziente gli operatori sanitari hanno attivato tutte le iniziative necessarie per ricondurlo alla calma e, contestualmente, è stata avvisata la Polizia di Stato. Nel momento in cui la situazione è degenerata al punto da non poter essere più gestita dal solo personale sanitario la pattuglia della Polizia, già pre allertata, è intervenuta in pochi minuti.
Il protocollo – è stato evidenziato – rappresenta un efficace strumento per fare fronte a tali episodi, non essendo possibile, proprio per la specificità delle situazioni, svolgere una attività di tipo predittivo.
La riunione di coordinamento si è conclusa con l’impegno reciproco da parte di Aulss 3 e Forze di polizia a favorire ulteriormente l’approccio condiviso nella gestione dei pazienti non collaboranti-aggressivi, a tutela del personale sanitario e delle persone presenti presso le strutture sanitarie.