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Ultimo aggiornamento
Martedì 26 Novembre 2024, ore 15:29
Deciso un ulteriore potenziamento dei servizi di vigilanza in termini preventivi

Convocato d’urgenza questa mattina il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dopo l’omicidio avvenuto nella notte a Marghera.

Nel corso della riunione, presieduta dal Prefetto Darco Pellos, cui hanno preso parte il Questore Gaetano Bonaccorso, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marco Aquilio, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco, il Comandante della Polizia Locale di Venezia Marco Agostini e il Comandante del complesso Strade Sicure del Reparto Lagunari di Venezia dell’Esercito Andrea Bortoluzzi, è stato fatto il punto, per quanto di competenza, con riferimento ai profili dei presunti aggressori, già fermati, e delle vittime. 


Il Comitato ha constatato, inoltre, l’efficacia del sistema di controllo del territorio, già definito e ulteriormente implementato nel corso di precedenti riunioni, che ha consentito, grazie al raccordo tra le Forze di polizia e al pronto intervento dei militari dell’Esercito, già sul posto per le consuete attività dinamiche di vigilanza e allertata dalla Polizia di Stato, non solo di fermare immediatamente i responsabili dell’atto delittuoso, ma anche di prestare i primi interventi di soccorso alle vittime. 

Al termine della riunione il Comitato ha deciso di valutare un ulteriore potenziamento dei servizi, realizzati in raccordo tra le Forze di polizia e dell’Esercito, in termini preventivi, nelle aree maggiormente a rischio criminalità di Mestre e Marghera, ferma restando l’attività nelle altre zone del territorio e in centro storico. 

A tal fine, verranno utilizzate le risorse del Reparto Lagunari, a cui è stata espressa la gratitudine da parte dei presenti, già impiegate nelle attività di vigilanza presso i padiglioni della Biennale, che si è conclusa domenica scorsa.


 

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