L'art. 2 del D.L. n.179/2012, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 (che ha sostituito l'art. 62 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82), ha istituito presso il Ministero dell'interno, l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), quale base di dati di interesse nazionale, che è subentrata all'Indice Nazionale delle Anagrafi (INA), all'Anagrafe della Popolazione Italiana Residente all'Estero (AIRE), nonché alle anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all’estero tenute dai comuni.
L'obiettivo di tale progettualità è stato quello di far confluire tutte le anagrafi comunali in un'unica infrastruttura telematica che è diventata il sistema anagrafico di riferimento per l’intero Paese.
L’ANPR costituisce l’elemento portante di un profondo processo di semplificazione e razionalizzazione nella gestione dei dati anagrafici della popolazione.
A gennaio 2022 tutti i comuni italiani hanno completato la migrazione delle proprie anagrafi (APR ed AIRE) nell'ANPR.
Tale operazione consente a tutte le Pubbliche Amministrazioni, di accedere, collegandosi in via telematica ad un unico archivio, alle posizioni anagrafiche dei residenti e ciascun cittadino può richiedere i propri certificati anagrafici presso ciascun comune e non soltanto presso il comune di residenza.
L’Anpr è un progetto del Ministero dell’Interno la cui realizzazione è stata affidata a Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell’iniziativa.
L’art. 10, comma 1, del D.L. n. 78/2015 (L. n.125/2015) ha previsto che l’ANPR contenga altresì l’archivio informatizzato dei registri di stato civile tenuti dai comuni e fornisca i dati ai fini della tenuta delle liste di leva secondo le modalità definite con apposito DPCM (ANPR estesa).