Alla guardia particolare giurata che svolge il servizio armato il Prefetto rilascia, con proprio provvedimento, l'autorizzazione al porto d'armi per difesa personale, a tassa ridotta, che ha validità biennale.

Il servizio armato è attestato dal datore di lavoro nella richiesta di approvazione della nomina di guardia particolare giurata.

Per il servizio armato, il Prefetto rilascia la  licenza di porto d'armi per difesa personale, a tassa ridotta, con validità biennale con relativo libretto, valido sei anni.

Con la cessazione dal servizio, il datore di lavoro è tenuto a restituire al Prefetto i titoli rilasciati.

Chi può fare la richiesta

L'istanza di rilascio della licenza per il porto d'armi per difesa personale a guardie particolari giurate deve essere presentata esclusivamente dal datore di lavoro, contestualmente alla presentazione dell'istanza di rilascio del decreto di approvazione della nomina.

Cosa fare

L'istanza documentata, sottoscritta dall'aspirante guardia, dev'essere trasmessa in Prefettura tramite posta elettronica certificata all'indirizzo: polamministrativa.prefcs@pec.interno.it

Documentazione richiesta:

All'istanza in bollo da € 16,00 devono essere allegati i seguenti documenti:

  1. fotocopia della carta d'identità in corso di validità del dichiarante;
  2. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'aspirante guardia attestante stati, qualità personali e fatti che lo riguardano o dei quali abbia diretta conoscenza (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000) quali: luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza, stato di famiglia, titolo di studio, posizione militare, eventuali condanne e carichi pendenti;
  3. certificato in bollo da € 16,00 attestante i requisiti di cui all'art.2 D.M.28/04/1998 recante i requisiti psicofisici minimi per il rilascio del porto d'armi per uso difesa personale, rilasciato da uno dei seguenti organi: uffici medico-legali, distretti sanitari delle Aziende Sanitarie Locali, strutture sanitarie militari o singoli medici militari in servizio permanente ed in attività di servizio.

          Per il rilascio del certificato il richiedente deve presentare alle predette autorità sanitarie 

          un certificato anamnestico del medico di famiglia, di data non anteriore a tre mesi;

  1. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato relativa al conseguimento di idoneità tecnica al maneggio delle armi presso il Tiro a Segno Nazionale;
  2. due fotografie a mezzo busto e capo scoperto, di cui una autenticata in esenzione di bollo (art.34 D.P.R.445/2000);
  3. ricevuta del versamento di € 1,14 sul conto corrente postale n.234872 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Cosenza, con indicazione della causale del versamento "costo del libretto per porto di pistola a tassa ridotta";
  4. ricevuta del versamento di € 7,75 sul conto corrente postale n. 8003 Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara - Tassa Concessioni Governative  - tassa ridotta - e in alternativa una marca da bollo di pari importo da produrre al momento del ritiro del titolo;
  5. marca da bollo da € 16,00 da apporre sul titolo al momento del ritiro dello stesso

 

Riferimenti normativi:

  • R.D. 18 giugno 1931, n. 773 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ss.mm.
  • R.D. 6 maggio 1940, n. 635 - Regolamento di esecuzione del Testo Unico ss.mm.
Ultimo aggiornamento
Venerdì 22 Marzo 2024, ore 09:53