Il Ministero dell'Interno, con circolare del 21/03/2018, a seguito dell'autorevole supporto consultivo del Consiglio di Stato, reso con parere n. 15 del 2 marzo 2018, ha confermato l'obbligo di annotazione giornaliera delle transazioni sul registro delle operazioni di cui all'art. 128 del T.U.L.P.S. da parte degli esercenti il commercio di cose antiche o usate anche a seguito dell'abrogazione dell'art. 126 del T.U.L.P.S. - ad opera dell'art. 6, comma 1, del D. Lgs. 222/2016 (c.d. SCIA-2) - che prevedeva l'obbligo di dichiarazione preventiva all'Autorità di Pubblica Sicurezza per l'avvio dell'attività, ora non più necessaria.

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 5 Giugno 2024, ore 13:13