Nei confronti delle vittime di reati intenzionali violenti è riconosciuto un indennizzo da parte dello Stato (art. 11 L. 7 luglio 2016, n. 122).

Il Prefetto, verificata la sussistenza dei presupposti e dei requisiti per la liquidazione dell'indennizzo, esprime un parere per l'accesso al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti e trasmette tutta la documentazione al Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti, a cui spetta il riconoscimento del beneficio.

Le questioni applicative concernenti la normativa in argomento sono state chiarite dal Ministero dell'interno con la  circolare n. 43 del 04.01.2018.

 

CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA

Può presentare la domanda di indennizzo:

  • l'interessato che non si trovi in alcune delle condizioni di cui all'art 12 della L. 7 luglio 2016, n. 122;
  • gli aventi diritto in caso di morte.

Area I: Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale
Incarico
Capo Ufficio di Staff
Dirigente
Dott.ssa Francesca PICCOLO
Qualifica
VICEPREFETTO
Nome ufficio
Antimafia e appalti GAP
Responsabile del procedimento
dirigente dell'area
Addetto
Dott. Crocè Giovanni; Sig.a Venuto Patrizia; Patrizia Pettinari; Maurizio Bianchi
Ubicazione dell'ufficio
Piazza del Plebiscito 13
Telefoni
Orari di ricevimento
  • Lunedì dalle 09:00 alle 12:00
  • Martedì dalle 09:00 alle 12:00
  • Giovedì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30

Ultimo aggiornamento
Venerdì 6 Settembre 2024, ore 11:30