firma_controllo_di_vicinato.jpg
Data
2 minuti, 16 secondi di lettura
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 3 Luglio 2024, ore 16:19

Sottoscritte in Prefettura le intese per il Controllo di vicinato

 nei Comuni di Presezzo e Terno d’Isola

 

Firmate stamane in Prefettura nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica le intese per il c.d. controllo di vicinato tra il Prefetto, Giuseppe Forlenza, il Sindaco del Comune di Terno d’Isola, Gianluca Sala e il Sindaco del Comune di Presezzo, Luca Arzuffi.

Per effetto dell’adesione a tali protocolli i Comuni di Terno d’Isola e Presezzo sensibilizzeranno, per il tramite delle Polizie Locali, i cittadini a far parte dei c.d. “Gruppi di Vicinato” per svolgere un’attività di osservazione nelle proprie zone di residenza e di segnalazione di eventuali comportamenti illegali, evitando, tuttavia, qualsiasi iniziativa personale o qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio. 

In particolare, i cittadini facenti parte dei “Gruppi di Vicinato” segnaleranno alle Forze di polizia, attraverso le figure dei coordinatori, eventuali situazioni di emergenza.

I protocolli d’Intesa, siglati oggi, in un’ottica di sicurezza integrata e partecipata, prevedono nuove forme di collaborazione tra Istituzioni, Polizia locale, Forze dell’Ordine e cittadini in un contesto nel quale la sicurezza è sempre più percepita dagli stessi come un diritto primario e componente indispensabile della qualità della vita.

La Prefettura organizzerà, con il coinvolgimento delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali, d'intesa con i Sindaci, incontri di informazione e formazione sulle attività del "Controllo del Vicinato" e convocherà Riunioni di Coordinamento delle Forze di Polizia, con la partecipazione dei Sindaci interessati, per monitorare lo stato di attuazione dei progetti. 

 I protocolli per il “controllo di vicinato” «rappresentano la volontà delle comunità locali di voler essere pienamente protagoniste e collaborative nel mantenimento di adeguati livelli di sicurezza» ha detto il Prefetto evidenziando che «negli accordi emerge il desiderio di essere artefici di una sinergia per la sicurezza partecipata». Sottolinea, inoltre, che aldilà dei profili di ordine e sicurezza pubblica, le intese favoriscono la costituzione di “antenne sensibili” anche verso i bisogni e le vulnerabilità valorizzando la capacità dei cittadini  di essere tra loro solidali e coprotagonisti della tutela della comunità.

 

L’ADDETTO STAMPA

 

Bergamo,  2 luglio 2024   

 

Tag
FacebookTwitterWhatsappTelegram