Che cos’è
Il Numero di emergenza unico europeo (NUE) 112 (uno-uno-due) è il numero di telefono per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati dell’Unione Europea.
Perché chiamare il 112
Puoi chiamare il Numero di emergenza Unico Europeo per richiedere urgentemente un intervento:
- delle Forze di Polizia
- dei Vigili del Fuoco
- dell'assistenza sanitaria
- dell'assistenza in mare.
L’operatore dell'112, inoltra la chiamata alla Centrale operativa competente per tipologia di emergenza.
Puoi chiamare il numero di emergenza Unico Europeo, 112, gratuitamente da rete fissa o mobile anche quando il telefono non ha SIM, è bloccato o non si ha credito telefonico.
In Italia
Attualmente in Italia il servizio NUE 112 è attivo in numerose regioni.
Il modello organizzativo prevede una Centrale unica di risposta (CUR), nella quale vengono convogliate le linee 112, 113, 115 e 118.
All’interno della Centrale gli operatori, formati per gestire la prima risposta alla chiamata, smistano le telefonate agli Enti responsabili della gestione delle emergenze (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco o il Soccorso sanitario).
In attesa della realizzazione su tutto il territorio nazionale delle Centrali Uniche di Risposta (CUR), ove queste ultime non sono presenti, il Servizio NUE 112 (uno-uno-due) è assicurato dalle Centrali operative dell’Arma dei Carabinieri.
Il numero 112 è fruibile, nelle Regioni in cui sono operative le Centrali Uniche di Risposta (CUR), anche tramite l’App "Where ARE U" dedicata agli smartphones. L’App consente di effettuare una chiamata di emergenza con l’invio automatico all’operatore della Centrale Unica di Risposta dei dati relativi alla localizzazione del chiamante ricavati dal sistema di posizionamento GPS del telefono.
Come funziona
La chiamata, raccolta da una Cur, dopo alcune rapide verifiche viene inoltrata, con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l’intervento immediato.
Il servizio, disponibile in più lingue e accessibile anche alle persone non udenti (1.1.2. Sordi), consente con una sola chiamata di attivare un intervento di emergenza adeguato alla situazione di rischio o pericolo. Il chiamante viene localizzato anche se si trova in aree extra-urbane, dove potrebbe risultare più difficile essere individuati, attraverso i dati generati dalla rete telefonica fissa o dallo smartphone.
7 secondi il tempo medio di risposta da parte delle Cur, mentre l'utente che non riesca a contattare il servizio in prima battuta, viene subito richiamato. Le centrali uniche di risposta filtrano anche le chiamate improprie, ovvero non di emergenza, consentendo così alle sale operative di concentrare risorse e interventi sui soli casi di emergenza.
Il modello italiano di gestione del Nue 1.1.2. è il prodotto di una sinergia istituzionale tra Stato e regioni che trova la sua sintesi nella Commissione consultiva presso il ministero dell’Interno, nella quale sono rappresentate tutte le componenti del servizio (ministeri dell’Interno, delle Imprese e del Made in Italy, della Difesa, dell’Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture e Trasporti e della Salute; Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri e Conferenza Stato-Regioni).
Il lavoro della Commissione è declinato a livello territoriale dai gruppi di monitoraggio, coordinati dalle prefetture delle province capoluogo di regione.