La qualifica di guardia giurata particolare è riconosciuta dal Prefetto a chi esercita attività di vigilanza e custodia su beni mobili ed immobili
La qualifica di guardia giurata particolare viene riconosciuta dal Prefetto a coloro che intendono esercitare un'attività di vigilanza e custodia su beni mobili o immobili (guardie particolari alle dipendenze di istituti di vigilanza autorizzati o di privati).
Per il riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata, l'aspirante deve possedere i requisiti di cui all'articolo 138 del T.U.L.P.S., con particolare riguardo alla "buona condotta".
Il Decreto del Prefetto di riconoscimento della qualifica ha validità biennale.
Successivamente all'ottenimento del decreto di Guardia Particolare Giurata gli interessati dovranno prestare giuramento nella Prefettura di residenza.
Dirigente: Viceprefetto dott. Michele BASILICATA
Responsabile del procedimento: Viceprefetto dott. Michele BASILICATA
Ubicazione: via della Repubblica, 26/A (piano primo)
Orario di apertura al pubblico:
lunedì - mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 12:00
giovedì dalle ore 15:00 alle ore 16:30
Telefono: 015-3590411
Indirizzo di posta elettronica: protocollo.prefbi@pec.interno.it
Chi può fare la richiesta
La domanda per il riconoscimento deve essere presentata alla Prefettura esclusivamente dal datore di lavoro (istituto di vigilanza o privato) del richiedente
Cosa fare
La domanda, unitamente alla documentazione, deve essere presentata alla Prefettura-U.T.G. della Provincia ove l'aspirante guardia dovrà svolgere la professione.
L'aspirante Guardia Giurata che intenda svolgere la prestazione di servizio armato dovrà integrare la domanda con specifica richiesta per il rilascio del porto di pistola.
Documentazione richiesta
1. domanda in bollo da € 16,00, firmata dal rappresentante Legale (es. il Presidente) dell'Istituto o dell'Ente, controfirmata per accettazione dall'interessato
• domanda da parte degli Istituti di Vigilanza e/o Investigazione
• domanda da parte di privati per la Vigilanza dei propri beni
2. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari, eventuali condanne e carichi pendenti
3. dichiarazione di regolarità contributiva (I.N.P.S. e I.N.A.I.L.)
4. fotocopia della carta d'identità
5. marca da bollo da € 16,00 da applicare sul decreto
Riferimenti normativi
• Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, articoli 133 e seguenti)
• Regolamento di esecuzione del Testo Unico (Regio Decreto 6.5.1940 n. 635, articolo 249 e seguenti).
Documenti scaricabili:
- Modello per rilascio del decreto di riconoscimento della qualifica di G.P.G.
- Rilascio del decreto di riconoscimento della qualifica di G.P.G.- autocertificazione