Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione   (Ufficio I - Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata) del Ministero dell'Interno, provvede al riconoscimento dei benefici economici in favore delle vittime civili del terrorismo e della criminalità organizzata di tipo mafioso e per i loro familiari superstiti.

Sono  vittime civili del terrorismo  i cittadini italiani, gli stranieri o gli apolidi, che siano deceduti o abbiano subito un'invalidità permanente a causa di atti terroristici o di stragi di tale matrice verificatisi nel territorio nazionale, nonché i cittadini italiani deceduti o feriti a causa di atti terroristici o di stragi di tale matrice verificatisi nel territorio extranazionale.

É  vittima civile della criminalità organizzata  di stampo mafioso chiunque, cittadino italiano, straniero o apolide, sia deceduto o abbia subito un'invalidità permanente a causa ferite o lesioni riportate in conseguenza dello svolgersi, nel territorio dello Stato, di fatti delittuosi commessi per il perseguimento delle finalità delle associazioni di cui all'articolo 416- bis  del codice penale.

La normativa vigente in materia prevede l' obbligo della presentazione della domanda di parte  per l'avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla concessione dei benefici di legge (art. 6 legge n. 302/1990 e art. 3 D.P.R. n. 510/1999).

Per le vittime della criminalità organizza a partire dal 14 dicembre 2020 e per le vittime civili del terrorismo a partire dal 1° marzo 2022 , la presentazione della domanda deve essere effettuata dal richiedente, in modalità telematica, tramite il Portale Servizi, disponibile all'indirizzo  https://portaleservizi.dlci.interno.it  oppure tramite il portale del citato medesimo Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione alla voce " Servizi on line "; è possibile accedere a entrambi i predetti Portali attraverso la propria identità digitale (SPID).

Per ulteriori dettagli sulla procedura amministrativa conseguente alla presentazione della istanza, sui beneficiari e sul tipo di provvidenze, sui riferimenti normativi e su ogni altra notizia utile afferente le vittime civili del terrorismo e della criminalità organizzata  si rimanda alla sezione dedicata sul sito istituzionale del Ministero dell'interno, il cui link è il seguente: http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/it/ufficio-i-vittime-del-terrorismo-e-della-criminalita-organizzata .

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CERTIFICAZIONE PREFETTIZIA DELLO STATUS DI VITTIMA CIVILE DEL TERRORISMO E DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA

La  condizione di invalido civile o di caduto a causa di atti di terrorismo o di criminalità organizzata  è riconosciuta con certificazione prefettizia (prevista dall'art. 9 della legge n. 302/1990 e disciplinata dagli art. 19 e 20 del D.P.R. n. 510/1999), sul presupposto dell'avvenuta emanazione del decreto ministeriale di attribuzione delle principali provvidenze economiche (speciale elargizione, assegno vitalizio e speciale assegno vitalizio) e costituisce, a sua volta, il necessario presupposto per ulteriori e aggiuntivi benefici riconosciuti da altri Ministeri e Istituti.

Per ogni informazione sulle questioni afferenti vittime civili del terrorismo o della criminalità organizzata di competenza della Prefettura di Brindisi è possibile rivolgersi a:

Prefettura di Brindisi Area I - Ordine e Sicurezza Pubblica

Dirigente : vedi voce dirigenti

Funzionario:  Dott. Gigante Francesco (0831/576427; prefettura.brindisi@interno.it

Ubicazione dell'Ufficio:  primo piano della sede centrale della Prefettura in P.zza Santa Teresa
 

Ultimo aggiornamento
Lunedì 18 Marzo 2024, ore 12:58