I cittadini, portatori di interessi legittimi riconosciuti rilevanti,  possono proporre ricorso gerarchico al Prefetto avverso una serie di atti  non definitivi adottati da Questore della provincia, quali i provvedimenti di diniego o di revoca di porto di fucile per uso sportivo o per uso caccia.

Dott.ssa Lucia IANNUZZI
VICEPREFETTO
Ufficio Ricorsi
Violazione norme, ricorsi, sanzioni materie depenalizzate relative C.d.S.
Dr.ssa Nerina Renda
Sig.ra Angela Mercurio Dr.ssa Ivana Veneziano
Piano terra

Chi può fare ricorso

Chiunque abbia interesse ad annullare o riformare l'atto del Questore.

Cosa fare

Il ricorso deve essere proposto  nel termine di trenta giorni dalla data della notifica o della comunicazione in via amministrativa del provvedimento del Questore e da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Il ricorso può essere consegnato direttamente presso la Prefettura-U.T.G. che rilascia ricevuta dell'avvenuta presentazione ovvero inviato in Prefettura-U.T.G., mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e, in tal caso, la data di spedizione vale quale data di presentazione.

Il Prefetto può:

  • dichiarare inammissibile il ricorso se riconosce che non poteva essere proposto
  • assegnare al ricorrente un termine per la regolarizzazione, ove ravvisi una irregolarità sanabile
  • dichiarare il ricorso improcedibile, ove il ricorrente non provveda alla regolarizzazione
  • respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso
  • accogliere per motivi di legittimità o di merito ed annullare o riformare l'atto impugnato

La decisione adottata viene notificata agli interessati.

 

Documentazione richiesta

  1. ricorso in bollo da 14,62
  2. eventuali atti o documenti a supporto dei motivi del ricorso
Ultimo aggiornamento
Martedì 18 Giugno 2024, ore 14:51