Capo di Gabinetto

Collaborazione con il Prefetto titolare della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo – nella attività di determinazione dei criteri generali e degli indirizzi per l’espletamento delle Funzioni istituzionali.
Gestione, in rapporto di staff, delle seguenti attività:
1. Relazioni esterne di particolare rilievo (con rappresentanti degli Stati esteri e delle Organizzazioni internazionali, alte cariche dello Stato, autorità di Governo politiche, religiose, giudiziarie, militari ed amministrative della regione e della provincia ecc…);
2. Rapporti con gli organismi dell’Unione Europea;
3. Funzioni relative alle Conferenze permanenti nonché al potere sostitutivo del Prefetto di cui all’art. 11 del D. L. 300/1999;
4. Indizione di conferenze di servizi in ambito provinciale (art. 14 e segg. L. n. 241/1990);
5. Comunicazione e documentazione (analisi socio-economica del territorio, statistica, comunicazione istituzionale, rapporti con la stampa ecc…);
6. Segreteria particolare del Prefetto, onorificenze e ricompense, cerimoniale;
7. Affari politici;
8. Organizzazione e funzionamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP);
9. Progetti finalizzati;
10. Analisi di contesto diretta a delineare il quadro informativo politico, istituzionale, sociale ed economico della provincia;
11. Concorso alla funzione di programmazione gestionale operativa.
Promozione di ogni azione e iniziativa preordinata al coordinamento del “nucleo di supporto” di cui l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata si avvale, ai sensi dell’art. 29, comma 3, della legge nr. 161 del 17 Ottobre 2017, per le attività connesse all’amministrazione e destinazione dei beni confiscati, ed in particolare – in conformità alle direttive deliberate dall’Agenzia – di:
1. Attività connesse all’amministrazione e alla destinazione dei beni sequestrati e confiscati anche in via non definitiva, e al monitoraggio sul corretto utilizzo dei beni assegnati;
2. Attività di supporto all’Agenzia per la stipula di protocolli di intesa con le strutture interessate e con le associazioni di categoria per l’individuazione di professionalità necessarie per la prosecuzione e la ripresa dell’attività d’impresa;
3. Attività di verifica sulla conformità di utilizzo dei beni, da parte di privati e degli enti pubblici, ai provvedimenti di assegnazione e destinazione;
4. Attività di supporto al Prefetto che semestralmente riferisce all’Agenzia sugli esiti degli accertamenti effettuati;
5. Ogni ulteriore attività preordinata a rimuovere criticità di vario tipo che impediscono di rendere disponibili i beni patrimoniali confiscati alla mafia, anche attraverso forme di alleanze quadro che coinvolgano altri soggetti istituzionali e enti o organismi di rappresentanza di interessi diffusi, oltre a quelli facenti parte dei “nuclei di supporto” provinciali.
Promozione di ogni azione e iniziativa preordinata al coordinamento del tavolo provinciale permanente sulle aziende sequestrate e confiscate, come previsto dall’art. 16 della legge n. 161 del 17 ottobre 2017, al fine di:
1. Promuovere la più ambia partecipazione al tavolo, sia dei rappresentanti degli enti istituzionali coinvolti e degli enti locali maggiormente rappresentativi, sia dei rappresentanti dei diversi settori economico-sociali nonché del mondo dell’associazionismo locale;
2. Favorire la continuazione dell’attività produttiva e la salvaguardia dei livelli occupazionali;
3. Supportare le attività dell’amministratore giudiziario e dell’Agenzia nella fase dell’amministrazione, della gestione e della destinazione delle aziende sequestrate e confiscate;
4. Favorire la collaborazione e lo scambio di informazioni tra i soggetti coinvolti, ed in particolare con gli amministratori giudiziari, nella gestione delle aziende sequestrate e confiscati.
Svolgimento di compito o funzione non previsto dal D.M. 4 Agosto 2005 che non sia palesemente attribuibile ratione materiae ad altri Uffici della Prefettura/U.T.G.