I cittadini, portatori di interessi legittimi riconosciuti rilevanti,  possono proporre ricorso gerarchico al Prefetto avverso una serie di atti  non definitivi adottati da Questore della provincia, quali :

  1. l'irrogazione del foglio di via obbligatorio ovvero il divieto di soggiorno in una o più località
  2. l'irrogazione del "divieto di assistere ad avvenimenti sportivi" (più noto come D.A.SPO.)
  3. l'irrogazione dell'Avviso Orale.
Chi può fare ricorso

Chiunque abbia interesse ad annullare o riformare l'atto del Questore.


 

Cosa fare

Il ricorso deve essere proposto in bollo nel termine di trenta giorni dalla data della notifica o della comunicazione in via amministrativa del provvedimento del Questore e da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Il Prefetto può:

  • dichiarare inammissibile il ricorso se riconosce che non poteva essere proposto
  • assegnare al ricorrente un termine per la regolarizzazione, ove ravvisi una irregolarità sanabile
  • dichiarare il ricorso improcedibile, ove il ricorrente non provveda alla regolarizzazione
  • respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso
  • accogliere per motivi di legittimità o di merito ed annullare o riformare l'atto impugnato

La decisione adottata viene notificata agli interessati.

Documentazione richiesta

  1. ricorso in bollo (n. 1 marca da euro 16,00 ogni n. 4 (quattro) facciate)
  2. eventuali atti o documenti a supporto dei motivi del ricorso

Trasmissione ricorso

Il ricorso dovrà essere trasmesso tramite P.E.C. all'indirizzo protocollo.prefcz@pec.interno.it .

La regolarizzazione dell'imposta di bollo dovrà essere effettuata entro tre giorni dalla predetta trasmissione. In caso contrario il ricorso sarà inviato all'Agenzia delle Entrate per la successiva riscossione .

Qualora non si fosse in possesso di un indirizzo P.E.C., il ricorso potrà essere consegnato, già regolarizzato nel bollo , direttamente presso la Prefettura-U.T.G. che rilascia ricevuta dell'avvenuta presentazione ovvero inviato in Prefettura-U.T.G., già regolarizzato nel bollo, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e, in tal caso, la data di spedizione vale quale data di presentazione.

Ultimo aggiornamento
Venerdì 21 Giugno 2024, ore 17:00