Il personale che svolge il servizio di Polizia Municipale può esercitare anche funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, collaborando - nell'ambito territoriale del Comune di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni- con le Forze di Polizia dello Stato. 
A tal fine, il Prefetto conferisce con decreto,  su richiesta motivata dell'Amministrazione Comunale interessata, la qualità di agente di Pubblica Sicurezza agli appartenenti ai corpi di Polizia Municipale.
Il rilascio di tale decreto è subordinato all'accertamento dei seguenti requisiti:
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver subito condanne a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
  • non essere stato espulso dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici;
  • idoneità al maneggio delle armi;
  • posizione regolare in ordine agli obblighi di leva.
Tali requisiti sono accertati dal  Prefetto che provvede alla revoca della qualifica di agente di P.S. se viene meno uno dei requisiti richiesti.
Chi può fare la richiesta
L'Amministrazione comunale interessata.
Cosa fare
All'istanza, redatta in carta libera, a firma del Sindaco o di un Amministratore devono essere allegati i seguenti documenti:
  • Delibera di Giunta Municipale;
  • Contratto di lavoro;
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa ai requisiti sopraelencati;
  • Documento di riconoscimento;
  • Certificato di abilitazione al maneggio delle armi;
  • Regolamento di Servizio dei corpi di Polizia Municipale del Comune.
 
L’istanza è inoltrata al Prefetto tramite PEC all’indirizzo protocollo.prefcs@pec.interno.it
             
Riferimenti normativi:
  • Legge 7 marzo 1986 n. 65
  • Decreto Ministro dell' Interno 4 marzo 1987 n. 145
Ultimo aggiornamento
Venerdì 15 Marzo 2024, ore 08:28