I cittadini, portatori di interessi legittimi riconosciuti rilevanti,  possono proporre ricorso gerarchico al Prefetto avverso una serie di atti  non definitivi adottati da Questore della provincia, quali i provvedimenti di diniego o di revoca di porto di fucile per uso sportivo o per uso caccia.

Dirigente: dott.ssa Rosa ABUSSI

Responsabile del procedimento/Addetto: sig.ra Marina PELASSA

Orario di apertura al pubblico: lun - mar ORE 09.00 - 12.00 previo appuntamento telefonico o via mail

Telefono: 0183-6899

Indirizzo di posta elettronica: marina.pelassa@interno.it

PEC: prefettura.prefim@pec.interno.it   

 

Chi può fare ricorso

Chiunque abbia interesse ad annullare o riformare l'atto del Questore.

 

Cosa fare

Il ricorso deve essere proposto  nel termine di trenta giorni dalla data della notifica o della comunicazione in via amministrativa del provvedimento del Questore e da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Il ricorso può essere consegnato direttamente presso la Prefettura-U.T.G. che rilascia ricevuta dell'avvenuta presentazione oppure inviato in Prefettura-U.T.G., mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e, in tal caso, la data di spedizione vale quale data di presentazione, oppure trasmesso via PEC all'indirizzo prefettura.prefim@pec.interno.it   

Il Prefetto può:

  • dichiarare inammissibile il ricorso se riconosce che non poteva essere proposto
  • assegnare al ricorrente un termine per la regolarizzazione, ove ravvisi una irregolarità sanabile
  • dichiarare il ricorso improcedibile, ove il ricorrente non provveda alla regolarizzazione
  • respingere il ricorso, se riconosce infondato il ricorso
  • accogliere per motivi di legittimità o di merito ed annullare o riformare l'atto impugnato

La decisione adottata viene notificata agli interessati.

Documentazione richiesta

  1. ricorso in bollo da € 16,00 eventuali atti o documenti a supporto dei motivi del ricorso

 

Riferimenti normativi

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 29 Maggio 2024, ore 11:20