La prefettura, organo periferico del ministero dell'Interno e sede di rappresentanza del governo in ogni provincia, ha attraversato negli ultimi anni importanti cambiamenti. Nel 1999, con la riforma dell'organizzazione del governo ( Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n.300 ), la prefettura è stata trasformata in ufficio territoriale del governo, mantenendo tutte le funzioni di competenza e assumendone delle nuove. 
Con il Decreto Legislativo 21 gennaio 2004, n. 29 , che ha introdotto modifiche alla precedente organizzazione, è stata assunta la denominazione di prefettura - ufficio territoriale del governo. 
Il prefetto del capoluogo di regione è rappresentante dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie locali ( art. 10 della Legge 5 giugno 2003, n. 131 ). In questo caso, è coadiuvato da una conferenza permanente, che presiede, composta anche dai dirigenti regionali delle strutture periferiche regionali dello Stato. 
In ambito provinciale, le prefetture - U.T.G. svolgono un'azione propulsiva, di indirizzo, di mediazione sociale e di intervento, di consulenza e di collaborazione, anche rispetto agli enti locali, in tutti i campi del "fare amministrazione", in esecuzione di norme o secondo prassi consolidate, promuovendo il processo di semplificazione delle stesse procedure amministrative. 
I prefetti, titolari delle prefetture - U.T.G., sono coadiuvati nelle nuove complesse funzioni da una Conferenza permanente ( D.P.R. 3 aprile 2006, n. 180 ), presieduta dai medesimi e composta dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato.

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Decreto l.vo 30 luglio 1999 n.300 494.5 KB
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Decreto legislativo 21 gennaio 2004 n.29 24 KB
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Legge 5 giugno 2003 n.131 74 KB
Ultimo aggiornamento
Martedì 7 Maggio 2024, ore 13:04