La qualifica di guardia giurata particolare viene riconosciuta dal Prefetto a coloro che intendono esercitare un'attività di vigilanza e custodia su beni mobili o immobili (guardie particolari alle dipendenze di istituti di vigilanza autorizzati o di privati).

Per il riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata, l'aspirante deve possedere i requisiti di cui all'articolo 138 del T.U.L.P.S. , con  particolare riguardo alla "buona Condotta".

Il Decreto del Prefetto di riconoscimento della qualifica ha validità biennale.

Successivamente all'ottenimento del decreto di Guardia Particolare Giurata gli interessati dovranno prestare giuramento presso la Prefettura di residenza.

 

Dirigente: dott.ssa Rosa ABUSSI

Responsabile del procedimento/Addetto: sig.ra Marina PELASSA

Orario di apertura al pubblico: lun - mar ORE 09.00 - 12.00 previo appuntamento telefonico o via mail

Telefono: 0183-6899

Indirizzo di posta elettronica: marina.pelassa@interno.it

PEC: prefettura.prefim@pec.interno.it   


 

Chi può fare la richiesta

La domanda per il riconoscimento deve essere presentata esclusivamente dal datore di lavoro (istituto di vigilanza o privato).

Cosa fare

La domanda, unitamente alla documentazione,  deve essere presentata alla Prefettura-U.T.G. della Provincia ove l'aspirante guardia risiede.

L'aspirante Guardia Giurata che intenda svolgere la prestazione di servizio armato dovrà integrare la domanda con specifica richiesta per il rilascio del porto di pistola.

Documentazione richiesta

  1. domanda in bollo da € 16,00, firmata dal rappresentante Legale (es. il Presidente) dell'Istituto o dell'Ente, controfirmata per accettazione dall'interessato
    • domanda da parte degli Istituti di Vigilanza e/o Investigazione (vedi modello A)
    • domanda da parte di privati per la Vigilanza dei propri beni (vedi modello B)
  2. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari, eventuali condanne e carichi pendenti  
     (vedi il modello di autocertificazione)
  3. dichiarazione sostitutiva del datore di lavoro attestante i regolari versamenti dei contributi previdenziali (I.N.P.S.) ed assicurativi (I.N.A.I.L.)
  4. istruzioni scritte su carta semplice in duplice copia circa il servizio che dovrà svolgere la guardia giurata
  5. fotocopia della carta d'identità
  6. marca da bollo da € 16,00 da applicare sul decreto

     

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 29 Maggio 2024, ore 11:09