In occasione delle celebrazioni del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate questa Prefettura ha organizzato nella mattinata del 4 novembre, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Lodi, una cerimonia che ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, religiose e militari del territorio.
La manifestazione ha avuto inizio con la deposizione di corone d’alloro presso la lapide commemorativa posta in Piazza Broletto e al monumento di Piazza Medaglie d’Oro. A seguire, nel Santuario delle Grazie, la celebrazione della Santa Messa officiata da S.E. Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo della Diocesi di Lodi.
La parte finale della cerimonia celebrativa si è svolta dinanzi al Monumento ai Caduti, caro alla memoria storica della città, dove è stata eseguita l’alzabandiera da parte dei Carabinieri.
In un secondo e significativo momento si è tenuta la deposizione delle corone d’alloro da parte del Prefetto, del Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, del Presidente della Provincia, Fabrizio Santantonio e delle Consigliere Regionali Patrizia Baffi e Roberta Vallacchi – in rappresentanza della Regione Lombardia - a simboleggiare l’ideale condivisione del significato della ricorrenza da parte delle Istituzioni locali.
Il Prefetto ha letto il messaggio che il Capo dello Stato ha inviato al Ministro della Difesa.
Il Presidente della Repubblica nel suo messaggio ha ricordato il contributo e la dedizione delle Forze Armate a difesa delle libertà e delle istituzioni a tutela dei diritti di ciascun cittadino e l’impegno nei vari scenari internazionali per il mantenimento della pace promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario.
A seguire il messaggio con il quale il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, ha sottolineato come quest’anno la ricorrenza assuma un significato speciale con la legge n. 27 del 1° marzo 2024 che ha sancito il “4 novembre” come “Festa Nazionale” riconoscendo il ruolo insostituibile delle Forze Armate nella vita del Paese.
Ha, altresì, rivolto un pensiero commosso ai militari italiani Caduti per la Patria e gratitudine alle Forze Armate per il loro prezioso e costante lavoro al servizio del Paese, sia in territorio nazionale sia all’estero.
Nel suo intervento, il Sindaco ha posto l’accento sul contributo assicurato dalle Forze Armate sugli scenari internazionali di crisi con più di 40 di missioni e quale contributore tra i più rilevanti.
Il Prefetto, nella sua allocuzione, ha ricordato il 70° anniversario del ritorno di Trieste all’Italia e l’accoglienza riservata dai triestini alle Forze Armate rinnovate nei principi della Costituzione che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e mezzo di risoluzione delle controversie. La Costituzione che con l’art. 52 ha sancito un netto distacco dal passato come può essere sintetizzato dal comma 3 in forza del quale, secondo la proposta di Aldo Moro, fatta propria dalla 1^ Sottocommissione della Costituente, «l’ordinamento delle Forze Armate si informa allo spirito democratico della Repubblica».
Quest’anno ha partecipato alla cerimonia anche una rappresentanza in uniforme storica “Batterie a Cavallo” del Reggimento Artiglieria a Cavallo di Milano con giubba di foggia risorgimentale risalente al 1887, anno in cui è stato costituito il predetto Reggimento.
Lodi, 4 novembre 2024
L’ADDETTO STAMPA