Protocollo d'intesa tra Prefettura di Macerata e Comune di Sarnano sulle attività volontarie e di pubblica utilità dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Protocollo d'intesa tra Prefettura di Macerata e Comune di Morrovalle sulle attività volontarie e di pubblica utilità dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Il Prefetto di Macerata ed il Sindaco di Potenza Picena hanno firmato presso il Palazzo del Governo un protocollo per la promozione delle attività volontarie e di volontariato dei richiedenti protezione internazionale ospiti sul territorio di Potenza Picena.
L'accordo, il terzo di questo genere in Provincia, costituisce un tassello fondamentale per avviare una politica di integrazione sul territorio dei richiedenti protezione internazionale.
I cittadini extracomunitari, su base volontaria, verranno coinvolti in un programma di attività che sarà dettagliatamente individuato dal Comune in collaborazione con organizzazioni di volontariato, utili per la collettività ed in grado comunque di favorire convivenza ed integrazione.
Si tratta di un'intesa, hanno affermato Prefetto e Sindaco, che assicura non solo una migliore qualità della convivenza tra i richiedenti protezione internazionale ed i cittadini italiani, nonostante a Potenza Picena fino adesso non siano comunque state riscontrate criticità particolari, ma che crea altresì una maggiore percezione di sicurezza da parte di tutta la popolazione.
Il protocollo si propone lo scopo di rendere più proficuo il rapporto fra Banche, Associazioni Imprenditoriali e di Categoria, nonché i Confidi, le Fondazioni e le Associazioni Antiusura e Antiracket destinatari, in diversa misura, dei fondi speciali antiusura, di cui all'art.15 della Legge 108 del 1996, nella prospettiva di una sempre più efficace opera di prevenzione dei fenomeni criminali dell'usura e dell'estorsione, senza alcuna distinzione fra i beneficiari.
Unitamente all'attività di contrasto di contrasto svolta dalle Forze di Polizia, la prevenzione del fenomeno dell'usura si pone quale priorità assoluta, perseguibile anche attraverso l'incremento degli strumenti di sostegno alle famiglie, alle microimprese o più in generale alle piccole medie imprese in momentanea difficoltà, e tale attività di prevenzione può essere decisiva nell'arrestare la diffusione di fenomeni criminali costituenti una grave minaccia alla libertà degli operatori economici, agli equilibri di mercato ed al rispetto ed alla permanenza delle normali regole sulla concorrenza.
Il protocollo d'intesa prevede la costituzione presso la Prefettura di Ancona di un Osservatorio regionale con il compito di monitorare i fenomeni dell'usura e dell'estorsione sulla base dei dati in possesso dei partecipanti e delle risultanze degli osservatori provinciali. All'osservatorio partecipano di diritto i soggetti sottoscrittori del Protocollo presente al link disponibile su questa pagina.