Come fare per..

Le Prefetture U.T.G. effettuano il coordinamento delle operazioni di distribuzione gratuita di prodotti ortofrutticoli ritirati dal mercato a favore degli enti indicati nella normativa comunitaria in materia (Regolamento Ce n.1308 del Parlamento Europeo e del Consiglio, datato 17.12.2013 e Regolamento Ce n.543 della Commissione del 7 giugno 2011).

I prodotti ortofrutticoli vengono messi a disposizioni dalle Organizzazioni di Produttori riconosciute dalle Regioni territorialmente competenti presso centri di ritiro appositamente autorizzati.

Gli enti ammessi al beneficio sono quelli indicati dall'art. 34 comma 4 lettere a) e b) del regolamento Ce n.1308/2013 ossia:

1. opere di beneficenza o enti caritativi, per attività a favore di persone riconosciute dalla legislazione nazionale come aventi diritto alla pubblica assistenza, in particolare a causa della mancanza dei necessari mezzi di sussistenza
2. istituti di pena
3. scuole
4. istituti di cui all'art.22 del regolamento, cioè scuole materne, istituti prescolari, istituti di istruzione primaria e secondaria, amministrati o riconosciuti dalle autorità competenti di ogni Stato membro
5. colonie di vacanze
6. ospedali
7. ospizi per persone anziane.

Gli enti indicati ai numeri 2 - 3 - 4 - 5 - 6 e 7 devono consumare i quantitativi distribuiti in aggiunta a quelli normalmente acquistati da tale collettività.

Tutti gli enti devono essere preventivamente riconosciuti dalle Prefetture nella cui provincia hanno la loro sede legale, che li iscrivono in un apposito elenco.

 

Tipologia dei provvedimenti di competenza della Prefettura

A - Riconoscimento degli enti che hanno diritto ad ottenere il ritiro di frutta in beneficenza e iscrizione nell'apposito elenco, secondo le procedure previste dalle circolari del Ministero dell'Interno n. 10 del 4.9.1997 e 3.7.2006  

B - Controlli di secondo livello sulle operazioni di ritiro, ai sensi dell'art. 109 del Regolamento Ce n. 543 della Commissione Europea del 7 giugno 2011, della circolare del Ministero dell'Interno n. 10 del 4.9.1997; i controlli sono relativi all'utilizzo dei prodotti in conformità alla disciplina comunitaria e avvengono presso le organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e presso le sedi degli enti beneficiari, vertono su un campione di almeno il 5% dei quantitativi ritirati dall'organizzazione dei produttori nel corso della campagna; le verifiche attengono anche alla contabilità specifica (scheda registro contabile - vedi modello) che deve essere tenuta dai destinatari e al controllo del rispetto delle condizioni ambientali e può essere espletata anche attraverso la richiesta di un'apposita relazione del responsabile dell'ente beneficiario - vedi modello, circa la destinazione dei prodotti ricevuti.
La circolare del Ministero dell'Interno in data 3.7.2006 prevede che i controlli vengano effettuati presso le sedi degli enti beneficiari e comunque dal momento in cui i prodotti escono dai centri di ritiro delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli.

ENTI AMMESSI

MODELLI

domanda opere di beneficienza o enti caritativi
domanda carceri
domanda per ospedale
domanda ente caritativo convenzionato con il Banco Alimentare
domanda istituto scolastico comprensivo, direzione didattica
domanda scuola (generica)
domanda scuola comunale
dichiarazione responsabilità enti non caritativi
dichiarazione responsabilità enti caritativi
scheda registro contabile
 

Riferimenti normativi

Regolamento Ce n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013
Regolamento Ce n. 543 della Commissione Europea del 7 giugno 2011

Circolari del Ministero dell'Interno n. 10 del 4.9.1997, n. 28 del 2.11.1998, n. 1852 del 5.06.2001 e del 3.7.2006 

Circolare AGEA n. 16 del 17.3.2009

Il Commissario per il Coordinamento delle Iniziative di Solidarietà ha trasmesso la "Brochure", che si pubblica, nella quale sono riportate le istruzioni semplificate per accedere al Fondo di Rotazione unitamente ai recapiti di riferimento.
Un utile strumento di diffusione, che indica gli adempimenti e la tempistica da seguire, per poter accedere ai benefici erogati dallo Stato.

Brochure "Lo Stato Solidale"