Il verificarsi in questo territorio metropolitano di gravi incidenti, anche mortali, sui luoghi di lavoro, come quello accaduto il 16 gennaio 2018 presso la Ditta Lamina di Milano, ha riproposto il drammatico ed increscioso fenomeno degli infortuni, destando forte allarme tra la collettività, per i risvolti umani, sociali ed economici.

  Da qui è nata l'esigenza di potenziare ulteriormente i livelli di legalità e di sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo ai settori ritenuti più esposti a rischio, attraverso la continuità ed il maggior impulso all'azione di prevenzione, formazione ed informazione, già da tempo intrapresa da tutti i soggetti istituzionalmente preposti.

Il 20 aprile 2018 è stato quindi sottoscritto il "Protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza sul lavoro in ambiti particolarmente a rischio", con la specifica finalità di monitorare i profili della salute e sicurezza particolarmente nei  settori della gestione rifiuti, dei trattamenti superficiali metalli e della logistica/trasporti.

I sottoscrittori sono, oltre alla Prefettura di Milano, la Regione Lombardia, la Città Metropolitana di Milano, il Comune di Milano, l'Ispettorato d'Area Metropolitana di Milano, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l'I.N.A.I.L., l'ATS Città Metropolitana Milano, Assolombarda, Assimpredil Ance, le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL  di Milano, nonché il Politecnico di Milano

Il Protocollo mira ad esaminare, particolarmente,  i seguenti scenari:

  • interventi di manutenzione;
  • utilizzo di prodotti chimici;
  • ambienti sospetti di inquinamento o confinati;
  • ingresso in aree interdette di impianti.

L'Accordo prevede, a tale scopo, la costituzione presso la Prefettura di un Tavolo di Coordinamento Permanente per la Sicurezza e la Prevenzione degli Incidenti, con tutti gli attori istituzionali interessati e le parti sociali, che avrà il compito di monitorare il fenomeno degli infortuni, avviare mirate campagne di sensibilizzazione e mettere in "rete" metodi, modelli e percorsi formativi, utilizzando le "buone pratiche", già presenti in altri ambiti lavorativi, con il supporto delle Associazioni datoriali.

Le parti si sono impegnate a pianificare, specie nei settori ritenuti a rischio, nell'ambito delle rispettive competenze e indirizzi operativi, all'interno del Sistema Istituzionale, così come disegnato dal D. Lgs. 81/2008, servizi congiunti di controllo attraverso un'azione coordinata, al fine di razionalizzare le risorse ed evitare duplicazioni di intervento, garantendo un uso appropriato e bilanciato della deterrenza e dell'assistenza.

Particolare attenzione viene posta al piano della formazione, con l'apporto dei percorsi attuati dal Comune di Milano.

Nel corso dell'ultimo incontro - svolto nel mese di maggio 2024 - è stato sviluppato un proficuo confronto tra i presenti anche grazie al supporto fornito da I.N.A.I.L. e da ATS, con l'obiettivo di costruire percorsi di raccordo e di approfondimento in ordine alle specifiche criticità nei settori oggetto dell'Accordo.

Si allega la documentazione illustrata nel corso del predetto incontro.

Ai seguenti link è possibile consultare le pubblicazioni sul tema degli infortuni nei settori ritenuti a rischio:

Ultimo aggiornamento
Venerdì 16 Agosto 2024, ore 18:07