Lo scorso 25 giugno è stata avviata in Lombardia una serie di test per IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico lanciato dal Dipartimento della Protezione Civile.
Nella giornata di domani , si svolgeranno nella provincia di Milano dei test sul rischio di incidente rilevante negli stabilimenti industriali Italmach Chemical Spa ad Arese, Industriale Ese Srl ad Arluno ed Olon Spa a Rodano.
I cittadini che si troveranno in un raggio di circa 3 km dagli stabilimenti riceveranno sui propri cellulari accesi un messaggio IT-alert che riporterà il seguente testo: "TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST"
Per "incidente rilevante" si intende un evento quale un'emissione di una o più sostanze pericolose, un incendio o un'esplosione di grande entità che possano verificarsi durante l'attività di uno stabilimento classificato a rischio di incidente rilevante, e che diano luogo ad un pericolo per la salute umana e per l'ambiente, all'interno o all'esterno dello stabilimento.
Con l'occasione, la Prefettura di Milano ha organizzato dalle ore 10, in collaborazione con il Comune di Rodano, Regione Lombardia, le locali Forze di Polizia, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano, un'esercitazione nel corso della quale verrà simulata la fuoriuscita di una nube tossica dallo stabilimento Olon Spa.
L'obiettivo dell'esercitazione è verificare, sotto il coordinamento del CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) attivo in Prefettura, l'efficacia delle attività di intervento e delle procedure necessarie contenute nel Piano di Emergenza Esterno della ditta: solo alcune azioni verranno svolte sul territorio, tra le quali la simulazione delle operazioni tecniche di soccorso e la cinturazione dell'area di rischio tramite il presidio dei varchi previsti dalla pianificazione.
Seppure le attività programmate non avranno impatto sulla viabilità dell'area e quindi sulla mobilità dei cittadini, l'esercitazione avrà la finalità di verificare la reazione del territorio nel suo complesso, in caso di emergenze di protezione civile.