Procedure, esenzioni, contatti.

La legalizzazione di firma è definita come "l'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché dell'autenticità della firma stessa" (art. 1, comma 1, lettera l), D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, come sostituito dall'art. 1, comma 1, D.P.R. 7 aprile 2003, n. 137): nel seguito, verranno utilizzati con lo stesso significato i termini "atto", "certificato", "documento" e "documentazione".

Come si vede dalla definizione, la legalizzazione (come anche l'Apostille, della quale si dirà nel seguito) è in sostanza un'autentica di firma, che non certifica in alcun modo l'autenticità del contenuto dell'atto legalizzato (o    apostillato).   

Legalizzazione e Apostille si applicano solo agli atti e documenti pubblici, come definiti dalla normativa nazionale e internazionale (comunitaria, pattizia, etc.): pertanto non possono essere legalizzati o apostillati    atti e documenti privati, se non previamente sottoposti a una "trasformazione" in atti e documenti pubblici, nei modi consentiti dalla legge (autentica, copia conforme, registrazione, data certa, etc.).

L'ufficio legalizzazioni della Prefettura di Padova può essere contattato telefonicamente nei giorni di martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00 al numero 049833457.

Modalità accesso Ufficio Legalizzazioni - Apostille

Dal giorno 14 ottobre 2024 le modalità di Legalizzazione/Apostille documenti saranno le seguenti:

  1. Dal lunedì al giovedì dalle ore 09.00 alle ore 12.00, si potrà accedere direttamente presso l’ufficio legalizzazioni, sito al secondo piano - di questa Prefettura-UTG, esclusivamente previo appuntamento da prenotare tramite il servizio di prenotazione della Prefettura registrandosi al seguente portale: Sistema di Prenotazioni Prefettura di Padova.

Si fa presente, inoltre, che potranno essere legalizzati massimo cinque documenti pro capite.

  1. A mezzo corriere espressonella lettera di accompagnamento dovrà essere indicato lo Stato estero di destinazione della documentazione di cui si chiede la legalizzazione, un recapito telefonico, qualora necessaria allegare anche marca da bollo da €16,00 lettera di vettura per la restituzione dei documenti legalizzati che potranno essere ritirati dai corrieri decorsi i cinque giorni lavorativi dall'avvenuta consegna a questo Ufficio e come di seguito indicato.

Si avvisa inoltre che NON VIENE PIU’ EFFETTUATA la RESTITUZIONE dei documenti legalizzati, trasmessi per la vidimazione VIA POSTA, sarà cura degli interessati attivarsi a mezzo servizio corrieri o tramite ritiro diretto in Prefettura, previo appuntamento da effettuare on-line.

  • È esclusa la possibilità di legalizzare o apostillare  atti e documenti non firmati in originale (ad esempio fax o stampe di e-mail); secondo il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell'Agenzia per l'Italia Digitale, l'attuale quadro normativo non consente neanche la possibilità di legalizzare o  apostillare  atti e documenti firmati digitalmente.
Attenzione

La ripartizione delle competenze per l'apposizione dell'Apostille, in base alle designazioni effettuate dall'Italia presso l'HCCH, è la seguente:

  • per gli atti giudiziali (in pratica, tutti quelli che provengono dal Ministero della giustizia), notarili e traduzioni giurate, è competente la  Procura della Repubblica  presso il Tribunale al quale appartiene la giurisdizione;
  • per tutti gli altri atti, è competente la  Prefettura-Ufficio territoriale del Governo  territorialmente interessata;
  • Si comunica che dal 1° ottobre 2016, le  Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura  provvedono alla  legalizzazione diretta  dei propri atti.

Rimane ferma la competenza esclusiva della Prefettura sull'apposizione delle Apostille su atti e documenti della Camera di Commercio di Padova, valida solo per gli Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja in data 5 ottobre 1961.

Esenzioni

Sono esenti da legalizzazione e Apostille gli atti e documenti pubblici formati in Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Irlanda, Lettonia (  Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987  ), Germania (  Convenzione di Roma del 7 giugno 1969  ), Ungheria (  Convenzione di Budapest del 26 maggio 1977  ), con le decorrenze per ciascuno Stato indicate nell'apposita guida.

Sono esenti da legalizzazione (l'Apostille non si applica mai agli atti e documenti consolari) gli atti e documenti rilasciati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari di Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia (o Federazione Russa), Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia  (Convenzione di Londra del 7 giugno 1968 o Convenzione di Bruxelles del 25 maggio 1987  ), con le decorrenze per ciascuno Stato indicate nell'apposita guida .

Per gli atti e documenti pubblici formati negli Stati membri dell'UE a decorrere dal 16.02.2019, è vigente il  Regolamento 2016/1191  , che prevede l'esenzione da legalizzazione e Apostille per talune tipologie di documenti pubblici in ambito comunitario, oltre a semplificazioni ulteriori in materia di copie autentiche e traduzioni (principalmente attraverso moduli standard opzionali multilingue).

Sono dunque esenti da legalizzazione e Apostille gli atti e documenti pubblici formati in Austria, Bulgaria, Cipro, Croazia, Finlandia, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia (ovvero gli Stati membri dell'UE che non aderiscono alle predette convenzioni di Bruxelles, Roma e Budapest), solo se appartenenti alle tipologie previste  dall'art. 2, commi 1 e 2, del Regolamento 2016/1191  e rilasciati a decorrere dal 16.02.2019 (fatte salve altre convenzioni internazionali o normative comunitarie) .

Sono inoltre esenti da legalizzazione (l'Apostille non si applica mai agli atti e documenti consolari) gli atti e documenti rilasciati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari di Bulgaria, Croazia, Finlandia, Lituania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria (ovvero gli Stati membri dell'UE che non aderiscono alle predette convenzioni di Londra e Bruxelles), solo se appartenenti alle tipologie previste  dall'art. 2, commi 1 e 2, del Regolamento 2016/1191  e rilasciati a decorrere dal 16.02.2019 (fatte salve altre convenzioni internazionali o normative comunitarie).

Regime fiscale - Imposta di bollo

 

TIPO DOCUMENTO MARCA DA BOLLO
Atti e documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera in Italia. € 16,00
Atti rilasciati in marca da bollo verranno legalizzati previa apposizione di una ulteriore marca da bollo. € 16,00
Atti, scritti e documenti relativi al procedimento di adozione. Esenti
Atti formati in Italia rilasciati in esenzione di bollo. Esenti
Atti emessi dalla Camera di Commercio di Padova e dall'Azienda Ulss n.6 Euganea € 16,00

Per ulteriori atti esenti da marca da bollo si fa riferimento alla disciplina dell'imposta di bollo DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 ottobre 1972, n. 642, Tariffa allegato B.

Ufficio legalizzazione documenti
Area IV: Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione
Per appuntamento
  • Giovedì
    • 09:00 - 12:00
  • Martedì
    • 09:00 - 12:00
  • Lunedì
    • 09:00 - 12:00
  • Mercoledì
    • 09:00 - 12:00
Il ricevimento del pubblico avviene esclusivamente su appuntamento da prendere tramite il Sistema Prenotazioni Prefettura di Padova.
Piazza Antenore n. 3 - Padova

Ricevimento Corrieri

Orario di ricevimento dei corrieri: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Ritiro e consegna presso l'Archivio di Gabinetto, corridoio Ufficio di Gabinetto, primo piano.

Telefono Ufficio Legalizzazioni: 049833457

Ultimo aggiornamento
Lunedì 7 Ottobre 2024, ore 15:24