L'Ordine cavalleresco al merito del lavoro conferisce il titolo di cavaliere del lavoro ed è concesso a quei cittadini che si siano resi benemeriti nelle seguenti attività:

  • agricoltura;
  • industria;
  • commercio e turismo;
  • artigianato;
  • attività creditizia e assicurativa.

L'Ordine comprende una sola classe e conferisce il titolo di Cavaliere al Merito del Lavoro.

Il Presidente della Repubblica è Capo dell'Ordine al Merito del Lavoro.

Chi può essere insignito

Possono ottenere l'onorificenza dell'Ordine al Merito del Lavoro i cittadini italiani, anche residenti all'estero,  che si siano resi singolarmente benemeriti promuovendo un incremento notevole dell'economia nazionale e contribuendo all'elevazione economica e sociale dei lavoratori, creando ed ampliando attività nei settori economici dell'agricoltura, dell'industria, del commercio, del turismo, dell'artigianato, delle attività creditizie ed assicurative.

Le decorazioni sono conferite annualmente dal Presidente della Repubblica.

I requisiti per ottenere la decorazione sono i seguenti:

  • aver tenuto una specchiata condotta civile e sociale;
  • aver operato nel settore per il quale la decorazione è proposta in via continuativa e per almeno vent'anni con autonoma responsabilità;
  • aver adempiuto agli obblighi tributari ed aver soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori; 
  • non aver svolto né in Italia, né all'estero attività economiche e commerciali lesive della economia nazionale.
Cosa fare

Le proposte di candidatura vengono trasmesse al Prefetto, territorialmente competente, per l'istruttoria.

L'istruttoria è preordinata a documentare che i candidati si siano resi singolarmente benemeriti promuovendo un incremento notevole dell'economia nazionale e contribuendo alla elevazione economica e sociale dei lavoratori.

Alla documentazione raccolta, corredata da un motivato parere del prefetto, dovranno essere allegati:

  1. estratto del casellario giudiziario;
  2. certificato di nascita:
  3. certificato di residenza e cittadinanza;
  4. stato di famiglia;
  5. certificato dell'intendenza di finanza in ordine al carico tributario con precisazione dei redditi definiti ed in contestazione distinti per singole imposte e tasse.

Tutta la documentazione raccolta in istruttoria viene inviata a cura della Prefettura del luogo di residenza al Ministero dello Sviluppo Economico entro il 31marzo di ogni anno.

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 18 Settembre 2024, ore 12:02