Chi può fare la richiesta
La domanda per il riconoscimento deve essere presentata alla Prefettura esclusivamente dal datore di lavoro (istituto di vigilanza o privato) del richiedente
Cosa fare
L'aspirante Guardia Giurata che intenda svolgere la prestazione di servizio armato dovrà integrare la domanda con specifica richiesta per il rilascio del porto di pistola.
Per esercitare l'attività fuori dai confini provinciali occorre un ulteriore decreto della Prefettura-U.T.G. territorialmente competente .
Documentazione richiesta
- domanda in bollo da € 16,00, firmata dal rappresentante Legale (es. il Presidente) dell'Istituto o dell'Ente, controfirmata per accettazione dall'interessato
- domanda da parte degli Istituti di Vigilanza e/o Investigazione (vedi modello A)
- domanda da parte di privati per la Vigilanza dei propri beni (vedi modello B)
- dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari, eventuali condanne e carichi pendenti
(vedi il modello di autocertificazione) - dichiarazione sostitutiva del datore di lavoro attestante i regolari versamenti dei contributi previdenziali (I.N.P.S.) ed assicurativi (I.N.A.I.L.)
- istruzioni scritte su carta semplice in duplice copia circa il servizio che dovrà svolgere la guardia giurata
- fotocopia della carta d'identità
- marca da bollo da € 16,00 da applicare sul decreto
- copia del decreto di riconoscimento da parte dell'Amministrazione Provinciale ( solo per le Aziende faunistico-venatorie)
Riferimenti normativi
- Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, articoli 133 e seguenti)
- Regolamento di esecuzione del Testo Unico (Regio Decreto 6.5.1940 n. 635, articolo 249 e seguenti).