Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica - Sicurezza in ambito urbano.
Nella mattina odierna ha avuto luogo presso la Prefettura di Pordenone una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel corso della quale è stata esaminata la situazione della sicurezza in ambito urbano a seguito del verificarsi di alcuni episodi isolati di microcriminalità e marginalità sociale.
L'andamento della delittuosità in provincia e nella città di Pordenone registra un netto calo dei reati: nei primi sei mesi del 2024 il totale dei delitti in ambito provinciale è pari a 3068, a fronte di 3395 nel 2023. In particolare, con riferimento allo stesso periodo i reati predatori registrati nel capoluogo sono 296 (287 furti e 9 rapine), a fronte dei 335 (315 furti e 20 rapine).
A livello provinciale nel 2023 sono stati 1027 i furti e le rapine, a fronte delle 1032 dell'anno 2024, a comprova dell'elevato standard di sicurezza delle comunità territoriali.
Sul piano della sicurezza non emergono criticità e la situazione è attenzionata costantemente.
L'attività delle Forze dell'Ordine, di fatto mai interrotta sotto questo profilo, secondo le indicazioni impartite in sede di Comitato, da ultimo il 6 giugno scorso in occasione di un analogo episodio, e il dispositivo di sicurezza conseguentemente messo in campo hanno sempre consentito di identificare e denunciare gli autori dei reati di rissa, che ove stranieri irregolari sono stati colpiti da decreto di espulsione con accompagnamento al CPR.
Nel Comitato odierno si è ritenuto di rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza attraverso un presidio dinamico con pattuglie miste, a cura delle Forze di Polizia statali con il supporto della Polizia locale, con passaggi frequenti e soste prolungate nelle aree interessate.
Il dispositivo operativo durante la settimana si potenzia ulteriormente, anche con l'impiego degli steward messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale per i profili di competenza, durante il fine settimana ed in occasione degli eventi e delle manifestazioni culturali programmate in città durante il periodo estivo.
Sempre con il concorso della polizia locale saranno pianificati ulteriori servizi mirati anche con l'utilizzo dei cani antidroga.
A ciò si aggiunge il coinvolgimento della locale Polfer nel presidio delle aree interne alla Stazione ferroviaria e che assicura costantemente un importante flusso informativo sull'arrivo di persone sospette, prontamente segnalate per gli interventi di competenza.
I problemi della sicurezza urbana, del degrado e della marginalità che incidono fortemente sulla percezione della sicurezza sono affrontati quotidianamente, attraverso una strategia unitaria e condivisa che vede la piena e leale collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Pordenone e con le associazioni di categoria degli esercizi pubblici, con interventi di sicurezza partecipata, al fine di migliorare ulteriormente la percezione di sicurezza degli esercenti e della popolazione.
Al termine della riunione il Vicesindaco del Comune di Pordenone Alberto Parigi ha precisato che " Forze di Polizia e Polizia locale stanno facendo tantissimo per il presidio del territorio. Nonostante ciò aumenteremo gli sforzi. Il Comune per gli aspetti di propria competenza si impegna alla riqualificazione urbana del tratto di via Mazzini, teatro dei recenti avvenimenti, in modo che non si possa più sedere e bivaccare e rendendo l'area più bella. Sarà aumentata anche la presenza degli steward nei punti sensibili. "
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Un ringraziamento va alla Polizia di Stato e All'Arma dei Carabinieri, che sotto il coordinamento dell'Autorità Giudiziaria hanno svolto importanti operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato rispettivamente all' arresto dell'autore di un accoltellamento ad Aviano e del responsabile dell'efferato reato di violenza sessuale.
Tali operazioni svolte in tempi rapidissimi contribuiscono a rafforzare il senso di fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e dimostrando, ancora una volta, l'efficacia del sistema di presidio e sicurezza del nostro territorio garantito dalle Forze di Polizia con il concorso delle Polizie locali, con il coordinamento del Prefetto.