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Situazione Ordine e Sicurezza Pubblica a Pordenone

Nella mattinata odierna si è tenuta presso questa Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per un aggiornamento in merito all'andamento della sicurezza nella città di Pordenone.

Al Comitato, presieduto dal Prefetto di Pordenone, Domenico Lione, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone, Raffaele Tito, il Sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, accompagnato dall'Assessore alla sicurezza e dal Comandante della Polizia Locale, il Vice Questore Vicario, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza.

In avvio di riunione si è preso atto dei dati forniti dalle Forze di Polizia che confermano l'alto livello di sicurezza di Pordenone, ove nel corso del 2022 si è peraltro registrato un calo dell'indice di delittuosità complessiva di circa il 10% rispetto al 2021.

In sede di Comitato si è comunque concordato di proseguire gli sforzi corali per mantenere e migliorare i livelli di sicurezza di cui Pordenone già gode, innalzando ulteriormente le barriere protettive a presidio della legalità, in maniera da evitare che singoli episodi, pur spiacevoli, possano turbare la situazione positiva di sicurezza pubblica cittadina.

Sotto un profilo operativo, verranno riproposti ed intensificati i controlli coordinati sul territorio attuati in modo visibile e incisivo dalle Forze dell'Ordine in sinergia con la Polizia Locale, anche con l'ausilio di unità cinofile, al fine di prevenire ed intercettare situazioni di possibile tensione che possano degenerare in fenomeni criminali e turbare la tranquillità del Capoluogo.

La concreta integrazione tra le diverse Forze di Polizia sarà definita in sede di Tavolo Tecnico in Questura, ove saranno efficacemente pianificati periodici servizi di prevenzione.

Particolare attenzione sarà dedicata alle aree sensibili, di accesso alla Città e di maggior aggregazione, privilegiando modalità di controllo dinamico e integrato tra le diverse Forze di Polizia sul modello del progetto "Scuole Sicure 2022-2023", già adottato e tuttora vigente in provincia per il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in adiacenza e nei pressi degli Istituti scolastici.

In tale contesto, sul versante degli interventi anticipatori e di contrasto, si è inoltre convenuto di privilegiare le opportunità offerte dal cd decreto Minniti nell'ambito delle misure preventive " a tutela della sicurezza delle città e del decoro" che , nei casi in cui ve ne siano i presupposti, consentono anche di vietare l'accesso a determinati luoghi agli autori di condotte illecite.

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