Legalizzazione documenti

La "Legalizzazione" consiste nell'attestazione della qualità legale del Pubblico Ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento (atti, copie ed estratti), nonché dell'autenticità della firma stessa.

La Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo provvede, per delega del Ministero degli Affari Esteri, alla legalizzazione delle firme su documenti da e per l'estero.

La Prefettura-U.T.G. legalizza:

  • Atti e documenti formati in Italia affinché abbiano valore all'estero;
  • Atti e documenti formati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia, affinché abbiano valore in Italia.

 

Attenzione

La legalizzazione degli atti firmati dai Notai, dai Funzionari di Cancelleria e dagli Ufficiali Giudiziari è di competenza della Procura della Repubblica.

La legalizzazione di atti e documenti formati all'estero e da valere in Italia deve essere effettuata dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana presente nel Paese che ha redatto il documento.

La legalizzazione delle firme non è necessaria per gli atti e i documenti rilasciati dalle seguenti Ambasciate e/o Consolati aderenti alla Convenzione Europea di Londra del 7 giugno 1968: Austria, Grecia, Malta, Portogallo, Svezia, Cipro, Irlanda, Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Liechtenstein, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Turchia, Germania, Lussemburgo, Polonia e Spagna

I documenti formati o da valere negli Stati aderenti alla Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961 devono essere sottoposti alla formalità della postilla c.d. "Apostille" (prevede un timbro speciale attestante l'autenticità del documento e la qualità legale dell''Autorità rilasciante), in luogo della legalizzazione.

 

Area 4: Legalizzazioni/Apostille

 

Chi può fare la richiesta

Tutti i cittadini italiani o stranieri che devono far valere un documento italiano all'estero.

Tutti i cittadini italiani o stranieri che devono far valere un documento consolare estero in Italia.

 

Come fissare l'appuntamento online (Prenota Prefettura)

 

Il giorno dell'appuntamento l'interessato o altra persona delegata dovrà presentarsi in Prefettura all'orario indicato, mostrando il Codice Unico Prenotazione (C.U.P.) e la mail di conferma.

N.B. nel caso in cui i documenti da legalizzare siano in numero superiore a 5 , l'Ufficio si riserva di convocare nuovamente il richiedente per la consegna finale dei documenti legalizzati.

Oppure

  • E' possibile trasmettere per posta il documento avendo cura di indicare l'indirizzo al quale il documento dovrà essere restituito.

 

Documentazione richiesta

L'atto da legalizzare e gli eventuali allegati.

Gli atti ed i documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare presente in Italia, che devono valere in Italia, sono soggetti all'imposta di bollo ( € 16,00 ), salvo i casi previsti dalle convenzioni internazionali vigenti o formati da ambasciate e consolati di Paesi appartenenti all'Unione Europea.

L'atto da legalizzare e gli eventuali allegati.

  1. Gli atti ed i documenti rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare di paesi esteri presente in Italia, che devono valere in Italia , sono soggetti all'imposta di bollo ( € 16,00 ) più una marca da bollo di ( € 0,26 ) per ogni foglio, salvo i casi previsti dalle convenzioni internazionali vigenti o formati da ambasciate e consolati di Paesi appartenenti all'Unione Europea.
     
  2. Per gli atti e documenti, che devono valere all'estero, rilasciati in Italia da enti pubblici aventi sede in Provincia (es. Comuni, Azienda Per i Servizi Sanitari, Motorizzazione, C.C.I.A.A. etc.), sono soggetti all'imposta di bollo ( € 0,26 ) per ogni foglio da legalizzare.

Atti da legalizzare residenti fuori Pordenone o all'estero impossibilitati a recarsi presso la Prefettura.

 

Per gli utenti fuori Pordenone o Provincia

La persona interessata invia una busta ( con dentro un'altra busta ) all'indirizzo della Prefettura di Pordenone ( P.zza del Popolo 1 33170 Pordenone ).

In una busta inserirà i documenti da legalizzare + le marche da bollo come indicato nei punti 1) e 2).

Nell'altra busta ( già munita di affrancatura postale ) verranno inseriti i documenti legalizzati da parte della Prefettura all'indirizzo di recapito indicato dalla persona stessa.

 

Per gli utenti residenti all'estero

La persona interessata invia una busta ( con dentro un'altra busta ) all'indirizzo della Prefettura di Pordenone ( P.zza del Popolo 1 33170 Pordenone ).

In una busta inserirà i documenti da legalizzare + copia del bonifico di euro 8,40 sul c/c contraddistinto dal seguente IBAN IT26Z0100003245233014356003 .

Nell'altra busta verranno inseriti i documenti legalizzati da parte della Prefettura all'indirizzo estero di recapito indicato dalla persona stessa.

 

Riferimenti normativi

  • D.P.R. 28/12/2000, n. 445
  • D.P.R. 3/11/2000, n. 396 (Regolamento per la revisione e semplificazione dell'ordinamento dello Stato civile)
  • Convenzione di Atene del 15 settembre 1977
  • Convenzione dell' Aja del 5 ottobre 1961
  • Convenzione Europea di Londra del 7 giugno 1968
Ultimo aggiornamento
Lunedì 17 Giugno 2024, ore 16:06
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