Istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di enti e associazioni cui assegnare a titolo gratuito immobili confiscati alla mafia
Istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di enti e associazioni cui assegnare, a titolo gratuito, ai sensi dell'art. 48, comma 3, lett. c-bis, del codice antimafia, beni immobili confiscati in via definitiva, per la realizzazione di progetti di prevenzione, cura e riabilitazione in materia di dipendenze comportamentali e da sostanze
Come noto, per ampliare le possibilità e, conseguentemente, accelerare i tempi di destinazione dei beni confiscati, la riforma al Codice Antimafia, introdotta nel 2017, ha previsto l'assegnazione diretta degli stessi, sotto forma di concessione gratuita, da parte dell'Agenzia ad associazioni e ad enti del Terzo settore che operino nel sociale.
Una prima attuazione del nuovo dettato normativo, avviata dall'Agenzia nel 2020, ha ottenuto risultati di rilievo, con l'assegnazione di circa 242 beni.
Il positivo riscontro dell'iniziativa a livello territoriale, nonché l'esito di approfondite analisi in merito all'utilizzo dei beni confiscati, ha determinato l'indizione di un nuovo bando per l'assegnazione diretta di beni confiscati ad enti ed associazioni che si occupano della prevenzione, cura e riabilitazione di soggetti con dipendenze patologiche.
La scadenza per la presentazione dell'istanza di partecipazione è fissata al 1° marzo 2024; la documentazione è scaricabile dal sito istituzionale dell'Agenzia.
https://www.benisequestraticonfiscati.it/trasparenza/avviso-pubblico-2/