Capo di Gabinetto

VICEPREFETTO AGGIUNTO:Dott.ssa Luana STRIPPOLI
Email: luana.strippoli@interno.it 

Ricevimento: Per appuntamento
Ubicazione dell'Ufficio: Via Vinciguerra II piano
Email dell'ufficio: gabinetto.pref_teramo@interno.it 

Collabora con il Prefetto nell’attività di determinazione dei criteri generali e degli indirizzi per l’espletamento delle funzioni istituzionali;

gestisce, in rapporto di staff con il prefetto le seguenti attività:

– relazioni esterne di particolare rilievo (con rappresentanti degli Stati esteri e delle organizzazioni internazionali, alte cariche dello Stato, 41 Allegato A – Uffici di livello dirigenziale non generali presso le Prefetture-U.T.G. autorità di governo, autorità politiche, religiose, giudiziarie, militari ed
amministrative della regione e della provincia, ecc.);

– rapporti con gli organismi dell’Unione europea;


– tutte le funzioni relative alle conferenze permanenti nonché al potere sostitutivo del prefetto di cui all’articolo 11 del d.lgs. 300/1999 nelle sedi in cui il presente decreto non istituisca l’Ufficio della conferenza permanente;

– indizione di conferenze di servizi in ambito provinciale (art.14 e sgg. L.n.241/1990);

– comunicazione e documentazione (statistica, analisi socio-economica del territorio, comunicazione istituzionale, rapporti con la stampa, ecc.);

– segreteria particolare del Prefetto, onorificenze e ricompense, cerimoniale, ecc.;

– affari politici;
– affari economico-sociali e del lavoro (mediazione di conflitti sociali, procedure di raffreddamento, servizi pubblici essenziali, ecc.);

– organizzazione e funzionamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
(U.R.P.);

– affari del personale della carriera prefettizia; concorsi pubblici decentrati;

– progetti finalizzati;

– ulteriori compiti direttamente riconducibili agli ambiti di attività di competenza, attribuiti all’ufficio dal prefetto titolare della prefettura- U.T.G. ai sensi dell’articolo 3, comma 5;

– analisi di contesto diretta a delineare il quadro informativo politico, istituzionale, sociale ed economico della provincia;

– concorso alla funzione di programmazione gestionale operativa;

– ogni compito o funzione non previsto dal presente decreto che non sia palesemente attribuibile ratione materiae ad altri uffici dirigenziali delle prefetture-U.T.G.

Ulteriori compiti direttamente riconducibili agli ambiti di attività di competenza, attribuiti al servizio dal prefetto titolare della prefettura-U.T.G. ai sensi dell’articolo 3, comma 5.
attività connesse al funzionamento del Comitato provinciale di protezione civile;

- esercitazioni di protezione e difesa civile;

- pianificazioni di emergenza per impianti industriali a rischio d’incidente rilevante;

- collaborazione con la Provincia nell’attività di pianificazione di emergenza generale e specifica per tipologia di rischio;

- emergenze ambientali;

- consulenza e supporto agli enti locali nelle rispettive pianificazioni di emergenza e nell’organizzazione delle strutture di protezione civile;

- costituzione di C.C.S. e C.O.M. e gestione della sala operativa della Prefettura e delle relative funzioni di supporto in emergenza;

- riunioni e attività del Comitato Provinciale di Difesa Civile;

- liste degli obiettivi sensibili;

- operazioni di bonifica di ordigni residuati bellici;

- autorizzazioni all’esercizio di sorgenti radioattive e pianificazioni di emergenza relative a impianti e attività che impiegano radiazioni nucleari;

- altre attività e iniziative preordinate alla gestione delle emergenze e alla pianificazione degli interventi;

- iniziative di formazione e informazione in materia di protezione e difesa civile e di educazione alla sicurezza.
 

Conferenza permanente

La Conferenza Permanente è un organismo istituito dall´art. 11 del decreto legislativo n. 300/1999, come modificato dal Decreto Legislativo 21/1/2004 n. 29, con la funzione di coadiuvare il Prefetto nel coordinamento delle attività degli Uffici periferici dello Stato e nella leale collaborazione con i rappresentanti delle Autonomie locali.

Attraverso lo strumento della Conferenza Permanente si è inteso rafforzare in capo al Prefetto la funzione di "coordinamento orizzontale" delle funzioni statali esercitate a livello periferico.

La Conferenza Permanente si articola, di prassi, in quattro sezioni corrispondenti ad altrettante aree organiche di materie:

  • Amministrazioni d'ordine
  • Sviluppo economico ed attività produttive
  • Territorio, ambiente ed infrastrutture
  • Servizi alla persona e alla comunità

La Conferenza Permanente, nella trattazione delle problematiche relative alle diverse aree di materie, mira a coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti che agiscono sul territorio, operando nella direzione di una mediazione dei conflitti sociali a livello locale.

La Conferenza Permanente è presieduta dal Prefetto ed è composta, a livello provinciale, dai responsabili delle strutture periferiche dello Stato, dal Presidente della Provincia, dal rappresentante della Città metropolitana, ove costituita, dal Sindaco del comune capoluogo e dai Sindaci dei comuni eventualmente interessati alle questioni trattate, o loro delegati, nonché da tutti quei soggetti istituzionali la cui partecipazione è ritenuta utile, in relazione agli impegni che si dovranno prendere.

A livello regionale la Conferenza Permanente è presieduta dal Prefetto del capoluogo di regione ed è composta dai rappresentanti delle strutture periferiche regionali dello Stato nonché da tutti i soggetti istituzionali interessati o la cui partecipazione è valutata opportuna in relazione alle concrete determinazioni da assumere. Sono invitati il Presidente della regione e quello della provincia, il rappresentante della città metropolitana, ove costituita, il Sindaco del comune capoluogo e i sindaci dei comuni eventualmente interessati alle questioni trattate.

Protezione civile

Il Prefetto concorre, insieme alle diverse componenti del Servizio nazionale di protezione civile e in raccordo con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad assicurare la tutela della integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali.


 

Al verificarsi di un evento, più o meno grave, il Prefetto garantisce il tempestivo avvio dei primi soccorsi, adottando i provvedimenti urgenti ed assicurando l'impiego delle forze operative per la gestione dell'emergenza, con particolare riguardo ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine. Quando la situazione è più complessa e richiede interventi coordinati delle diverse componenti del sistema di protezione civile, a livello provinciale viene attivato, presso la Prefettura-U.T.G., un " Centro di coordinamento dei soccorsi" (CCS), quale struttura provvisoria per il tempo dell'emergenza, con funzioni di raccordo ed armonizzazione delle misure che fanno capo ad amministrazioni ed enti diversi.

In relazione alle esigenze concrete, sempre con finalità gestionali, il Prefetto può anche attivare uno o più " Centri operativi misti" (COM) , di livello comunale o intercomunale . P er la gestione dell'evento, in  Prefettura si attiva anche una sala operativa dove affluiscono tutti i dati e le informazioni relative all'evento calamitoso. I cittadini possono contribuire segnalando le notizie  di cui sono a conoscenza.

Secondo il principio della leale collaborazione e considerato che gli interventi di protezione civile richiedono l'apporto di diverse componenti, di livello statale, regionale, provinciale, comunale ed anche dei privati, il Prefetto svolge un fondamentale " ruolo di cerniera ", con funzioni di impulso e di garanzia della presenza dello Stato sul territorio.

La Prefettura U.T.G. esercita anche funzioni in materia di difesa civile . Quest'ultima, con la difesa militare,  è parte integrante della difesa nazionale e consiste nell'insieme delle attività civili svolte dalle pubbliche Amministrazioni e dagli Enti, istituzioni e organizzazioni anche private, al fine di salvaguardare la sicurezza dello Stato e l'incolumità dei cittadini, di tutelare i beni e assicurare le capacità di sopravvivenza economica, produttiva e logistica della Nazione, in occasione di una grave crisi interna o internazionale, anche causata da attacchi terroristici.

Per la gestione delle situazioni emergenziali, il Prefetto elabora piani provinciali di difesa civile e  si avvale dell'attività della sala operativa costituita presso la Prefettura-UTG.

La difesa civile persegue, altresì, lo scopo di assicurare i contributi che le Amministrazioni civili possono essere chiamate a prestare in occasione di cooperazione per la gestione delle crisi internazionali, nell'ottica della sicurezza e della stabilità internazionale. 

Il Prefetto svolge anche un'altra importante funzione in materia di sicurezza civile: il disinnesco degli ordigni bellici rinvenuti sul territorio provinciale. In tale ambito, con il concorso tecnico-operativo del Ministero della Difesa, attiva gli interventi specialistici ed adotta ogni provvedimento idoneo ad assicurare la salvaguardia e l'assistenza della popolazione.

Tra i compiti operativi della Prefettura U.T.G. figura inoltre il trasporto aereo urgente degli ammalati gravi o delle persone da sottoporre a trapianto.

Il Prefetto, infine, predispone i piani di emergenza esterna per le industrie a rischio di incidente rilevante e quelli per la messa in sicurezza di siti nucleari.

Comunicazione di Potenziale Danno Ambientale

 

Piani Emergenza Esterna 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento
Lunedì 28 Ottobre 2024, ore 16:15