Si è svolta questa mattina, presso Cà Corner, sede della Prefettura e della Città Metropolitana di Venezia, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno On. Wanda Ferro, l'inaugurazione della Mostra documentale "1938 - 1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia", allestita in accordo con il Ministero dell'Interno, il Ministero della Cultura ed il Centro di documentazione ebraica contemporaneo.
La Mostra, a prevalente carattere didattico, illustra attraverso testi, documenti ufficiali, giornali, lettere private, diari e foto, la persecuzione antiebraica attuata in Italia dal 1938 al 1943, articolata in quattro sezioni (gli ebrei in Italia dal 1848 al 1938, gli ebrei in Italia dal 1938 al 1943, la Shoah e gli ebrei dopo il 1945).
L'iniziativa è stata condivisa con il Sindaco di Venezia e della Città Metropolitana Luigi Brugnaro e con il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Marco Bussetti, con il quale si è programmato un ciclo di visite didattiche delle scuole di Venezia, per le due settimane successive all'inaugurazione.
A precedere il taglio del nastro, un momento di raccoglimento offerto dalle musiche per violino, violoncello, viola e contrabbasso degli studenti del Liceo Musicale Marco Polo di Venezia, sotto la direzione artistica del professor Giovanni Battista Scarpa ed il coordinamento del professor Francesco Semenzato.
A seguire, la cerimonia di consegna delle "Medaglie d'onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra ed ai familiari dei deceduti", aperta con il saluto del Prefetto di Venezia Darco Pellos, che ha introdotto l'intervento del Sottosegretario Wanda Ferro, la quale ha focalizzato l'attenzione sul tema dei valori della democrazia e della libertà: "La mostra che è stata inaugurata oggi dà la possibilità di comprendere, attraverso documenti dell'epoca, un capitolo duro, tetro della nostra storia - ha detto l'On. Ferro -. Non è soltanto un atto di memoria, ma un appello che rimanda alla responsabilità di ciascuno. Celebrare il Giorno della Memoria significa tenere vivo e presente il ricordo, ma ancor di più oggi dare forza ai principi che fondano la nostra civiltà europea, che sono democrazia, giustizia, libertà e rispetto".
Sono seguiti gli interventi del Presidente della Fondazione Centro Documentazione Ebraica Contemporanea Gadi Luzzatto Voghera, del Presidente della Consulta Studenti Lorenzo Braccioli, del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Marco Bussetti, della Consigliera della Regione Veneto Francesca Scatto, delegata del Presidente della Giunta Regionale Luca Zaia, di cui ha dato lettura di un messaggio scritto per la circostanza, del Presidente della Comunità Ebraica Dario Calimani e del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che ha indicato Venezia come luogo della tolleranza e dell'integrazione sin da epoca storica ed il modello veneziano come punto di riferimento culturale ed etico anche per i nostri tempi.
Al termine degli interventi si è svolta la consegna delle medaglie d'onore conferite dal Presidente della Repubblica, consegnate dal Sottosegretario On. Ferro, unitamente al Prefetto Pellos ed ai Sindaci dei Comuni di Venezia, Luigi Brugnaro, Pramaggiore, Fausto Pivetta, Noventa di Piave, Claudio Marian, Fiesso D'Artico, Marco Cominato, Martellago, Andrea Saccarola, del Vice Sindaco di Eraclea, Luca Zerbini, del Vice Sindaco di Meolo, Giulia Vio, del Presidente del Consiglio comunale di Jesolo, Lucas Pavanetto, dell'Assessore comunale di Mirano, Maria Di Raimondo.
Si riportano, di seguito, i nomi degli insigniti:
- Giovanni Campi
- Guglielmo Cusin
- Remo Favaretto
- Antonio Fratter
- Luigi Gaiotto
- Antonio Leonardi
- Augusto Padella
- Giulio Ravanello
- Ottorino Romagnolo
- Giovanni Rosa
- Riccardo Sorato
- Ermenegildo Verago
- Carlo Zuin.