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Ultimo aggiornamento
Lunedì 22 Aprile 2024, ore 16:17
Sottoscritto tra la Prefettura ed i Comuni di Caorle e San Stino di Livenza

Promuovere azioni integrate e progetti specifici in materia di sicurezza urbana, volte alla prevenzione ed al contrasto della criminalità diffusa e delle criticità delle città, attraverso il rafforzamento dei sistemi di controllo del territorio, anche con l'impiego di nuove tecnologie, l'implementazione della videosorveglianza ed il potenziamento dei meccanismi di interscambio informativo tra le Forze di polizia statali e le Polizie Locali. Sono questi gli obiettivi del Patto per l'attuazione della sicurezza urbana, sottoscritto questa mattina, presso la sede della Prefettura, tra il Prefetto di Venezia Darco Pellos ed il Vice Sindaco del Comune di Caorle Luca Antelmo e del Sindaco del Comune di San Stino di Livenza Gianluca De Stefani.

La considerazione di fondo, alla base del Patto, previsto dall'art. 5 del decreto legge n. 14/2017, convertito dalla legge n. 48/2017 e dal decreto legge n. 113/2018, convertito con legge n. 132/2018, è che la collaborazione con la Polizia Locale rappresenta un valore aggiunto, sia per incisività e aderenza alla realtà locale, sia per l'economia e l'efficacia dei dispositivi di prevenzione curati dalle Forze di polizia e, pertanto, va sviluppata, oltre che nei settori di polizia amministrativa e stradale, anche in operazioni di controllo articolate, nei limiti delle competenze, finalizzate alla tutela della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana.

Sotto l'aspetto operativo, la Polizia locale si impegna a incrementare sui rispettivi territori comunali la predisposizione di servizi integrati con le Forze dell'Ordine, tramite l'azione di coordinamento del Prefetto, esercitata nella sede istituzionale del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Sono stati, inoltre, previsti la costituzione di una cabina di regia, coordinata dalla Prefettura, per la verifica dell'attuazione del Patto, con un gruppo di lavoro che si occuperà degli aspetti connessi alle progettualità di videosorveglianza e nuove tecnologie, per garantire ogni utile supporto tecnico.

In attuazione del Piano, al fine di garantire ulteriormente l'efficacia delle strategie volte all'azione di prevenzione e controllo del territorio, in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato contestualmente approvato il progetto di implementazione ed aggiornamento dei sistemi di videosorveglianza nei Comuni di Caorle e di San Stino di Livenza, che congiuntamente formano il Distretto di Polizia locale VE1B.

Il Comitato ha, inoltre, analizzato con gli Amministratori locali dei comuni del Veneto orientale la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica, anche in vista dell'approssimarsi della stagione estiva.

Analogo tema sarà trattato in una prossima seduta del Comitato con gli altri comuni della Città Metropolitana, con specifico riferimento alle problematiche che caratterizzano le località balneari nelle stagioni estive.

Presenti anche gli Amministratori locali dei comuni di Ceggia, Fossalta di Portogruaro, Marcon, Pramaggiore e Stra, che hanno presentato i progetti di ampliamento, nei rispettivi territori, dei sistemi di videosorveglianza, approvati questa mattina in sede di Comitato in seguito all'istruttoria tecnica posta in essere dalla Prefettura, le cui risultanze verranno trasmesse al Ministero dell'Interno ai fini di un cofinanziamento.

Approvato anche il progetto di implementazione e aggiornamento degli impianti di videosorveglianza

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