I temi relativi alla gestione della sicurezza nel contesto del settore dell'intrattenimento, alla prevenzione dell'abusivismo ed alla pianificazione delle misure a tutela dei cittadini e dei turisti, con l'approssimarsi della stagione estiva, sono stati al centro della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, svoltosi questa mattina presso la sede della Prefettura.
Alla riunione del Comitato, presieduto dal Prefetto Darco Pellos e composto dal Questore Gaetano Bonaccorso, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Conforti, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Salerno, dal Comune di Venezia, presente oggi nelle persone del Direttore generale Morris Ceron e del Comandante della Polizia Locale Marco Agostini, hanno preso parte il Sindaco del Comune di Chioggia Mauro Armelao, il vice sindaco del Comune di Cavallino Treporti Francesco Monica, il vice sindaco del Comune di San Michele al Tagliamento Pier Luigi Grosseto, l'assessore del Comune di Caorle Mattia Munerotto, l'assessore del Comune di Jesolo Luca Zanocco. Presenti anche il Contrammiraglio Filippo Marini della Capitaneria di Porto di Venezia e il DCS Paolo Muneretto, in rappresentanza del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Nel corso della riunione, sono state definite le strategie di intervento a tutela della sicurezza pubblica, modulate, in linea con gli anni precedenti, attraverso un piano straordinario e coordinato di controllo del territorio.
Oltre al potenziamento dei dispositivi di sicurezza sul territorio, il Comitato ha affrontato i temi legati ai controlli in materia di sicurezza della navigazione da diporto, di competenza dell'autorità marittima, a tutela dell'incolumità dei bagnanti e dei subacquei e nell'ambito dei controlli mirati per le imbarcazioni da diporto. Anche quest'anno, in modo da evitare la reiterazione dei controlli sulle unità da diporto, sarà adottata la misura dell'applicazione del "bollino blu", già ampiamente collaudata negli anni precedenti.
Al fine di contrastare la cosiddetta mala movida è stata condivisa una complessiva strategia di prevenzione, con il concorso delle Polizie Locali nei servizi di controllo del territorio delle Forze dell'Ordine.
Nell'ambito delle attività volte a prevenire il fenomeno dell'abusivismo commerciale, soprattutto sulle spiagge, è stata richiamata l'attenzione sull'opportunità di una capillare attività di sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti dei potenziali acquirenti, con l'obiettivo di promuovere la cultura della legalità, affinché si sviluppi ulteriormente la consapevolezza che favorire il commercio illegale determina un danno per l'economia.