Dirigente Dell'Area: Viceprefetto Dott.ssa Francesca ALTOMARE
Email Dirigente Dell'Area: francesca.altomare@interno.it
Posta elettronica certificata: protocollo.prefvc@pec.interno.it
Responsabile e Addetto:  Funz. Amm.vo dott.ssa Antonella CRINO' - Ass. Amm.vo Maria Teresa GERARDIS 
Orari di ricevimento: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle 12:00, previo appuntamento telefonico.
Telefoni: 0161225449 - 0161225437

Gli orfani di madri uccise in ambito domestico a seguito di violenze sessuali o di stalking, possono ottenere dallo Stato un contributo che consiste in un assegno alle famiglie affidatarie, in borse di studio, e contributi per l’inserimento al lavoro. Se sei il tutore o l’affidatario di un minore orfano o se sei orfano maggiorenne di tali crimini, presenta la domanda alla prefettura di residenza.

ORFANI DI CRIMINI DOMESTICI E VIOLENZA DI GENERE - BORSE DI STUDIO

Per avanzare l'istanza di richiesta della borsa di studio, controlla la data di scadenza sull’avviso pubblico presso il sito di questa Prefettura 

Cosa fare 

Inoltra la tua istanza tramite alla prefettura di residenza, quest'ultima inoltrerà la documentazione al Comitato di solidarietà, che valuterà se ricorrono i requisiti per l'elargizione del beneficio.

Se la documentazione è sufficiente, sarai contattato dalla Prefettura e riceverai un versamento sul conto corrente indicato nell’istanza.

Per ogni informazione puoi contattare il numero verde 800.191.000

per altre informazioni visitare il Sito del Ministero dell'interno 

 

VITTIME DEI REATI INTENZIONALI VIOLENTI

Se sei vittima di un grave delitto contro la tua persona, commesso con dolo, puoi ottenere un indennizzo dallo Stato.

La Vittima, può avanzare istanza alla Prefettura di residenza, se non hai ottenuto il risarcimento dal reo o se lo hai ottenuto in misura inferiore a quello di legge:

  • Alla domanda dovrai allegare la sentenza penale di condanna del reo o un decreto di archiviazione, specificando quando è divenuta definitiva;
  • Documentazione sulla procedura esecutiva contro il reo, visure mobiliari e immobiliari, pignoramento presso terzi ed altro;
  • Se hai sostenuto spese mediche, allega la documentazione;
  • Se sei il parente di una vittima di omicidio, allega anche una dichiarazione sulla tua qualità di erede e uno stato di famiglia;

La legge n. 122 del 7 luglio 2016 prevede che hanno diritto all’indennizzo, in caso di morte della vittima, la moglie e i figli, in loro assenza i genitori, in ultimo, se non vi sono i parenti indicati, i fratelli se conviventi e a carico del deceduto secondo quanto riportato in tabella:

1 L’indennizzo che puoi ottenere è di 25.000 euro per lesioni gravissime, deformazione dell’aspetto mediante lesioni al volto, violenza sessuale, tranne il caso in cui il giudice l’abbia ritenuta di minore gravità.
2 L’indennizzo è di 50.000 euro per omicidio o di 60.000 euro, in favore dei figli, per i crimini domestici.
3 Per tutti i reati indicati, puoi inoltre avere il rimborso delle spese mediche sostenute fino a 10.000 euro.
4 Per gli altri reati dolosi contro la persona puoi ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute fino a 15.000 euro.

Puoi proporre la domanda utilizzando il modulo che troverai su questo sito, entro 120 giorni da quando la sentenza penale è divenuta definitiva o dall’ultimo atto del procedimento esecutivo cha hai esperito.

Se sei vittima di reato commesso dal 30 giugno 2005 al 23 luglio 2016 o di lesioni gravissime o di deformazione dell’aspetto mediante lesioni al volto, puoi presentare la domanda entro il 31 dicembre 2025.

La Prefettura, che ha ricevuto la tua domanda, invierà all’Ufficio del Commissario la documentazione e il casellario giudiziale. In caso di accoglimento, lo Stato ti corrisponderà l’indennizzo e le eventuali spese mediche sostenute sul conto corrente da te indicato. 

In caso di risultato sfavorevole dell’esame della tua istanza, riceverai una comunicazione dalla Prefettura e potrai proporre altri documenti e altre osservazioni.

Se sei vittima di reato in ambito domestico e ti trovi in stato di bisogno, puoi anche ottenere una provvisionale dopo la sentenza penale di primo grado.

Sul sito puoi trovare gli allegati di domanda utili.

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 7 Agosto 2024, ore 15:45