Il Prefetto di Verona dott. Demetrio MARTINO
E' nato a Reggio Calabria il 19 novembre 1960; è sposato ed ha due figlie.
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Messina ed il Master di II° livello in Amministrazione e governo del territorio, presso l'Università LUISS.
Entrato in Amministrazione nel 1988, è stato assegnato alla Prefettura di Reggio Calabria, fino ai primi mesi del 2011, maturando una significativa esperienza nei vari settori dell'Amministrazione territoriale dell'Interno, tra cui la Protezione Civile e l'Ufficio di Gabinetto. Promosso Viceprefetto, è stato Capo Gabinetto nelle Prefetture di Cosenza, Reggio Calabria e Napoli, dove successivamente ha svolto la funzione di Vicario del Prefetto.
Nel corso della carriera ha svolto diversi incarichi. E' stato Commissario Prefettizio in ventidue Comuni, di cui tre sciolti per infiltrazioni mafiose, nelle province di Reggio Calabria, Cosenza e Napoli. Ha contribuito allo sviluppo del progetto "Marchio di qualità amministrativa" e del documento d'impianto per la Stazione Unica Appaltante provinciale reggina. Ha collaborato alla definizione dei protocolli d'intesa per l'applicazione dei piani di controllo coordinati dei cantieri per le grandi opere, quali l'autostrada A3 e la Strada statale Jonica 106; ha curato la realizzazione del sistema di controllo dei cantieri degli appalti pubblici denominato "Sciamano" ed ha partecipato alla realizzazione di progetti per la realizzazione di sistemi informatici del Ministero dell'Interno finanziati con fondi del PON Sicurezza.
Ha presieduto cinque commissioni d'accesso presso Comuni ed è stato coordinatore di due Comitati di Indirizzo per la Sicurezza e la Legalità, il primo dell'area Tirrenica ricomprendente trentatré Comuni, il secondo dell'Alto Jonio includente ventisei Comuni.
Ha coordinato i "Tavoli per la sicurezza" del Comune di Napoli, per Secondigliano e Scampia ed il gruppo interforze, nel napoletano, nell'ambito del progetto MA.CR.O., Mappatura Criminalità Organizzata.
Ha curato la gestione di diverse emergenze di protezione civile, a Reggio Calabria per il ritrovamento di un ordigno bellico di notevole potenzialità e per i terremoti del Pollino, nel 2012 e dell'isola d'Ischia del 2017.
Il 7 marzo 2019 è stato nominato Prefetto e destinato a Matera, sede che ha ricoperto dal 1° aprile 2019 al 6 gennaio 2020. Dal 7 gennaio 2020 al 1° ottobre 2023 è stato Prefetto di Taranto. In tale sede, è stato Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
Dal 2 ottobre 2023 è Prefetto di Verona.