Area 4 - Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazi

Incarico: Capo Ufficio di Staff
Dirigente: Dott.ssa Gabriella MUCCI
Qualifica: Viceprefetto
Email dell'ufficio: protocollo.prefvr@pec.interno.it 
Ricevimento: Per appuntamento
Cittadinanza
Legalizzazione documenti
Sportello Unico Immigrazione (S.U.I.)
Profughi ed Equiparati
Orfani di guerra ed equiparati
Ufficio Persone Giuridiche
Enti di culto

 

AREA IV STAFF– TUTELA DEI DIRITTI CIVILI, CITTADINANZA, IMMIGRAZIONE

Dirigente in posizione di staff: Dott. Riccardo Stabile
Qualifica: Viceprefetto Aggiunto

Ubicazione dell’Ufficio: Via Santa Maria Antica 1 (primo piano) 
Telefono: 0458673411
E-Mail: riccardo.stabile@interno.it

Curriculum vitae 

Data inquadramento nella P.A.: 11/04/2016

Dichiarazioni di non incompatibilità e non inconferibilità:

Procedimenti afferenti all’Area IV staff:

  • Immigrazione e accoglienza;
  • Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.)

     

 

Area IV Staff: Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione - Immigrazione e Accoglienza

Dirigente in posizione di staff: Dott. Riccardo Stabile
Qualifica: Viceprefetto Aggiunto

Ubicazione dell’Ufficio: Via Santa Maria Antica 1 (primo piano) 
Telefono: 0458673411
E-Mail: riccardo.stabile@interno.it

Curriculum vitae 

Data inquadramento nella P.A.: 11/04/2016

Dichiarazioni di non incompatibilità e non inconferibilità:

Procedimenti afferenti all’Area IV staff:

  • Immigrazione e accoglienza;
  • Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.)

 

 

Immigrazione e accoglienza
Responsabile del procedimento:  Funzionario Amministrativo dott.ssa Maria Genco
Telefono: 0458673448
E-Mail: maria.genco@interno.it

 

Addetto: dott. Antonio Mazzei 
E-Mailantonio.mazzei@interno.it 
Telefono: 0458673447
Addetto: dott.ssa Anna Avogaro
E-Mailanna.avogaro@interno.it 
Telefono: 0458673447

 

E-mail dell’ufficio: centriaccoglienza.pref_verona@interno.it

Ricevimento in presenza: solo per appuntamento da richiedere tramite e-mail dell’ufficio o telefono. 

Ubicazione dell’Ufficio: Via Santa Maria Antica 1 (primo piano)

Area IV Staff: Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione - N.O.T.

Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.)
 

Responsabile del procedimento: Funzionario Assistente Sociale dott.ssa Laura Zomer

Telefono: 045 8673479 

E-Maillaura.zomer@interno.it

Ricevimento telefonico: dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30 - lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00

Ricevimento in presenza: per appuntamento tramite mail o  telefono nei giorni da lunedì a giovedì  - presso lo sportello di Corso Santa Anastasia n.12.

 

Responsabile del procedimento: Funzionario Assistente Sociale dott.ssa Elena Maria Gamba

Telefono: 045 8673478 

E-Mailelenamaria.gamba@interno.it

 

Ricevimento telefonico: dal lunedì al giovedì dalle 12.15 alle 13.15

Ricevimento in presenza: per appuntamento tramite mail o telefono dal lunedì al giovedì dalle 12.15 alle 13.15. – presso lo sportello di Corso Santa Anastasia n.12.

 

Ubicazione dell’Ufficio: Via Santa Maria Antica 1 (primo piano)

 

DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI FINALIZZATE ALL’USO PERSONALE - N.O.T.

La persona trovata in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale dalle Forze dell’Ordine è segnalata alla Prefettura di residenza ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 9.10.1990 n. 309 e successive modifiche ed integrazioni.

Il possesso di sostanze stupefacenti per uso personale è vietato dalla legge, sia per i maggiorenni che per i minorenni e non esiste una quantità “minima” consentita.

Se, al momento della contestazione, la persona segnalata ha la diretta ed immediata disponibilità di veicoli a motore, gli Organi di Polizia procedono all’immediato ritiro della patente di guida per trenta giorni; se si tratta di ciclomotore, viene ritirato anche il certificato di idoneità tecnica e il mezzo viene sottoposto a fermo amministrativo, sempre per trenta giorni.

Il procedimento dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e successive modifiche e integrazioni

La sostanza sequestrata al trasgressore è sottoposta agli esami tossicologici per accertare la quantità e la qualità della stessa. 

Entro 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione l'interessato può presentare al Prefetto scritti o memorie difensive.

Il procedimento amministrativo è rigorosamente vincolato alla tutela della riservatezza e al segreto professionale.

La persona trovata in possesso di sostanze stupefacenti è convocata presso il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.) della Prefettura per un colloquio che si svolgerà con l'ausilio dell'esperienza professionale di un funzionario assistente sociale.

I soggetti minorenni devono essere accompagnati almeno da un esercente la responsabilità genitoriale al fine di fornire loro una corretta informazione sulle sostanze stupefacenti e sulle strutture pubbliche e private a cui rivolgersi per ottenere informazioni e consulenza.

Il colloquio ha lo scopo di accertare le ragioni della violazione ed individuare azioni di prevenzione, riabilitazione e recupero del soggetto. 

La convocazione in Prefettura avviene tramite ordinanza notificata dalle Forze dell’Ordine all’indirizzo di residenza dell’interessato dichiarata al momento della contestazione dell’art. 75.

Una volta effettuato il colloquio, il procedimento amministrativo si conclude con un decreto del Prefetto che potrà definirlo con l’invito a non fare più uso di sostanze stupefacenti oppure con l’applicazione delle sanzioni amministrative.

Le sanzioni ammnistrative previste sono la sospensione o il divieto di conseguire uno o più documenti fra:

  • patente di guida;
  • licenza di porto d'armi; 
  • passaporto e ogni altro documento equipollente;
  • permesso di soggiorno per motivi di turismo. 

La durata delle sanzioni può variare da 2 a 12 mesi, se si tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle I e III previste dalla legge (ad es. eroina – cocaina) e da 1 a 3 mesi, se si tratta di sostanze stupefacenti o psicotrope comprese nelle tabelle II e IV (ad es. hashish - marijuana).

L'interessato inoltre è invitato a seguire il programma terapeutico e socio-riabilitativo di cui all'articolo 122 D.P.R. 309/90 o ad altro programma educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie specifiche esigenze, predisposto dal Servizio pubblico per le Dipendenze  (Ser.D.) competente per territorio di residenza.

Nel caso di impossibilità a presentarsi al colloquio nel giorno indicato nel decreto di convocazione è necessario giustificare l’assenza con adeguata documentazione.

A chi non si presenta a colloquio, senza motivata giustificazione, vengono applicate le sanzioni previste dalla legge.

In tutti i casi in cui il N.O.T. viene a conoscenza dell'uso di sostanze stupefacenti ne da comunicazione al Ser.D. competente per territorio (art.121 D.P.R. 309/90). Tale servizio ha l’obbligo di invitare la persona segnalata per la definizione di un programma terapeutico e socio riabilitativo.

I dati relativi alle varie fasi del procedimento amministrativo ai sensi dell'art.75 del D.P.R. 309/90 a seguito delle segnalazioni al Prefetto da parte delle Forze dell'Ordine concernente i soggetti segnalati per consumo personale di sostanze stupefacenti vengono trasmessi, per fini statistici, alla Direzione Centrale per la Documentazione del Ministero dell'Interno che gestisce l'archivio storico per l'inserimento nel programma Statistico Nazionale (SISTAN) sul monitoraggio della popolazione tossicodipendente con informazioni anagrafiche, stato civile, titolo di studio, professione, sostanza stupefacente sequestrata, esito colloqui, sanzioni applicate, provvedimenti di sospensione e archiviazione, segnalazioni ai Ser.D. 

L'accesso è riservato ai soli operatori addetti ed è coperto dalla tutela della privacy. 

Riferimenti normativi
Legge 24 novembre 1981 n.689
Legge 26 giugno 1990 n.162
D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309 
Legge 21 febbraio 2006, n. 49
Decreto 12 luglio 1990 n.186
D.P.R. 5 giugno n.171
Legge 18 febbraio 1999 n. 45 

Data
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 29 Gennaio 2025, ore 11:23