In Italia, il termine Difesa Civile viene sovente utilizzato quale sinonimo di protezione civile. In realtà, mentre la Protezione Civile attiene al soccorso e all’assistenza della popolazione a fronte di calamità naturali/antropiche, la Difesa Civile è parte integrante della Difesa tout court di un Paese. Essa, concorre, unitamente con la Difesa Militare, alla Difesa Nazionale, perché si prefigge la salvaguardia del sistema paese in occasione di "aggressione alla Nazione". 

In particolare, essa ha il compito di assicurare la continuità dell'azione di governo, proteggendo, da un lato, la capacità economica, produttiva e logistica del Paese e, dall'altro, riducendo l'impatto degli eventi di crisi sulla popolazione.
 

L'articolo 14 del Decreto Legislativo n. 300 del 30/07/1999 (e s.m.i.) attribuisce la competenza in
materia di Difesa Civile al Ministero dell'Interno che la esercita attraverso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile nonché, su ciascun territorio provinciale, mediante l'azione del Prefetto. 

Il coordinamento politico apicale è svolto dalla Commissione Interministeriale Tecnica della Difesa Civile (C.I.T.D.C.), presieduta dal Ministero dell'Interno e deputata ad assicurare il coordinamento delle Amministrazioni centrali dello Stato con funzioni strategiche di difesa.

In data 25.01.2021 è stato approvato dalla Commissione il nuovo Piano nazionale per eventi con armi o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare. (D.P.C.M del 14.03.2022), nel quale sono indicate le misure di prevenzione, sorveglianza e soccorso sul territorio e trattamento delle persone colpite dagli eventi di rischio, individuati per l'appunto in chimico, biologico, radiologico e nucleare (C.B.R.N.). 

La nuova configurazione della difesa CBRN prevede due livelli di intervento: centrale, coordinato dal Ministero dell’Interno e inserito nel Piano nazionale citato, e territoriale, coordinato dal Prefetto e disciplinato nel Piano provinciale di Difesa civile. I due ambiti, quello centrale e quello territoriale, non sono indipendenti tra loro e rappresentano un sistema integrato di risposta che coinvolge ogni livello di governo.

Oltre a curare la pianificazione relativa al proprio ambito territoriale, il Prefetto presiede il Comitato di Difesa civile, che vede la partecipazione delle articolazioni territoriali delle Amministrazioni dotate di funzioni strategiche ed ha il compito di coordinare l'intervento difesa.

  • Il Piano di Difesa civile per la provincia di Viterbo attualmente in vigore è aggiornato al 20.02.2020 e l'Ufficio preposto sta lavorando per apportare ulteriori aggiornamenti;
  • Il Comitato Provinciale di Difesa viene costantemente integrato in caso avvicendamento dei suoi componenti.
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 9 Ottobre 2024, ore 09:54