Il Palazzo Ducale di Massa, situato in piazza Aranci, rappresenta uno dei gioielli architettonici della città. La sua storia affonda le radici nel periodo rinascimentale, quando Massa divenne un marchesato governato dalla famiglia Cybo-Malaspina. Il palazzo venne costruito come residenza del marchese nel XVI secolo e subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli.
Il primo nucleo del palazzo fu edificato intorno al 1550 sotto il marchese Alberico I Cybo-Malaspina. La struttura originaria si presentava come un elegante edificio a pianta quadrata, con un ampio cortile interno decorato da affreschi. Nel corso dei secoli successivi, il palazzo venne ampliato e arricchito con nuovi elementi architettonici e decorativi.
Nel corso del XVIII secolo, il palazzo subì importanti trasformazioni sotto il governo del marchese Carlo III Cybo-Malaspina. Furono realizzati nuovi ambienti di rappresentanza, come la sontuosa Sala del Trono, decorata con affreschi e marmi pregiati. Durante questo periodo, il Palazzo Ducale divenne un punto di riferimento per la vita culturale e politica di Massa.
Dopo l'unità d'Italia, il palazzo perse la sua funzione di residenza nobiliare e venne destinato ad ospitare vari uffici governativi. Nel corso del Novecento, subì danni a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma venne successivamente restaurato per riportarlo al suo antico splendore. Oggi, oltre agli uffici della Prefettura, Palazzo Ducale ospita il Museo Archeologico della città, contenente reperti e testimonianze dell'antica civiltà romana e etrusca e gli uffici della Provincia di Massa Carrara.
Il Palazzo Ducale di Massa, con la sua maestosa architettura e le sue ricche sale, rappresenta un importante punto di riferimento per la storia e la cultura della città. Grazie ai suoi restauri e alla sua destinazione museale, il palazzo è oggi visitato da turisti e apprezzato come un prezioso testimone del passato glorioso di Massa.