Il Prefetto di Massa Carrara, dott. Guido Aprea

Il Prefetto Aprea, classe 1966, è originario di Bari, ed è padre di tre figli. 

Cultore della materia in diritto civile presso l'Università degli studi di Bari, è abilitato all'esercizio della Professione forense dal 1993; ha conseguito, cum laude , il titolo di Dottore di ricerca in Diritto pubblico dell'economia presso la citata Università pugliese e ha svolto le funzioni di Professore a contratto di Diritto amministrativo e Diritto dell'Ambiente marino presso lo stesso Ateneo. 

Ha tenuto corsi di formazione concernenti la Legge 121/1981, in qualità di docente per conto del Ministero dell'Interno presso la Scuola superiore della pubblica Amministrazione locale, rivolti al personale dell'Amministrazione Civile dell'interno e dei Commissariati della provincia di Brindisi. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Presso la Prefettura di Lecce ha ricoperto gli incarichi di Capo di Gabinetto e Viceprefetto Vicario, oltre ad avere svolto incarichi di Commissario e Sub-Commissario Straordinario e Prefettizio in diversi Comuni. 

Tra i comuni amministrati in veste di Commissario, particolare rilevanza ha avuto la gestione del Comune di Gallipoli, ove in tale periodo è stato sottoscritto un Accordo per la sicurezza integrata e per lo sviluppo del territorio, firmato anche dal Ministro dell'Interno pro tempore. Tra gli altri incarichi ricoperti, il Prefetto Aprea ha espletato quello di Segretario generale dell'Autorità portuale di Brindisi. In tale periodo si è distinto per avere coordinato la stipula del "Protocollo di legalità" con la Prefettura di Brindisi, esteso anche ai rilasci delle autorizzazioni e concessioni demaniali marittime. 

L'Autorità portuale di Brindisi è stata tra le prime in Italia ad utilizzare tale strumento per evitare l'infiltrazione delle organizzazioni criminali nelle attività portuali. È stato, altresì, componente della struttura di supporto per l'emergenza incendi presso la Provincia di Brindisi, costituita a seguito della dichiarazione di emergenza da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri. 

Dal 23 giugno 2022 è Prefetto della Provincia di Massa Carrara.

Saluto di insediamento

Con grande emozione ed entusiasmo, assumo oggi le funzioni di Prefetto della Provincia di Massa Carrara. É per me un grande onore rappresentare il Governo in questo territorio, consapevole di disimpegnare la rilevante funzione affidatami seguendo l’inesauribile faro della legalità e dell’interesse collettivo.
Nel giorno del mio insediamento, mi è particolarmente gradito rivolgere subito un particolare saluto a tutte le cittadine ed i cittadini di questa provincia, ricca di storia e di tradizioni, con un grande patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale, collocata tra l’Appennino e il Mare Ligure e percorsa dalle Alpi Apuane. Proprio i cittadini apuani, veri destinatari finali dell’azione di governo sul territorio, troveranno sempre nel Palazzo del Governo la loro casa, la casa dei diritti, della trasparenza delle scelte, ma anche dei doveri in relazione al rispetto del principio di legalità, sempre in perfetta armonia con le norme che disciplinano e caratterizzano il nostro ordinamento giuridico.

Desidero porgere un cordiale saluto ai rappresentanti della deputazione, titolari per delega della Sovranità Nazionale, al sig. Presidente della Giunta regionale ed al Presidente del Consiglio regionale, al Presidente della Provincia, ai Sindaci e al Presidente dell’Unione Montana della Lunigiana, preziose sentinelle del Territorio e primi recettori delle istanze del territorio medesimo, ma soprattutto insostituibili interlocutori per una efficace e sinergica azione di governo.
Rivolgo, altresì, un deferente saluto a S.E.R. il Vescovo della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli pastore e guida di questa importante ed antica comunità.
Con gratitudine saluto la gli appartenenti all’Ordine giudiziario, tutori dei diritti, alle Forze dell'Ordine, alle Forze armate, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione civile regionale e locale ed a tutto il mondo del Volontariato, per il loro imprescindibile contributo a garanzia della libera e sicura convivenza sociale.

Nel richiamato contesto, un ruolo fondamentale è svolto dalle organizzazioni sindacali e datoriali, cui sarà garantita la massima attenzione affinché si condividano soluzioni e si attuino iniziative dirette ad assicurare contestualmente il rispetto della dignità e della sicurezza del lavoro e lo sviluppo economico del territorio.

Un caloroso saluto agli organi di informazione, la cui professionalità e leale collaborazione contribuiranno sia a rendere ancor più trasparente l’azione amministrativa della Prefettura, sia ad assicurare una corretta informazione ispirata ai principi della sinergia istituzionale.
Rivolgo, infine,, un affettuoso saluto ai colleghi ed a tutti i dipendenti della Prefettura di Massa Carrara con i quali lavoreremo, come di consueto, nell’esclusivo obiettivo dell’interesse pubblico.

Funzioni

Il Prefetto è un organo periferico dell'Amministrazione statale con competenza generale e funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale. Il Prefetto:

  • rappresenta il governo a livello provinciale;
  • è autorità provinciale di pubblica sicurezza;
  • esercita tutte le funzioni dell'amministrazione periferica dello Stato non espressamente conferite ad altri Uffici;
  • sovrintende alle residue funzioni amministrative esercitate dallo Stato, coordinandole con quelle esercitate dagli Enti locali, direttamente o attraverso la presidenza della Conferenza permanente dei dirigenti degli Uffici statali;
  • vigila sulle Autorità amministrative operanti nella provincia e vi si sostituisce, in caso di urgente necessità, adottando le misure del caso (ordinanze di urgenza).

E' un organo che rappresenta, in ambito provinciale, il Governo nella sua unità. E' titolare della Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo (U.T.G.), a cui sono state attribuite tutte le funzioni esercitate a livello periferico dallo Stato, fatta esclusione per quelle relative ad alcune Amministrazioni espressamente individuate dal d.lgs 300/99 (Affari Esteri, Giustizia, Tesoro, Finanze, Pubblica Istruzione, Beni e Attività Culturali).

Il ruolo di rappresentanza generale del Governo, riconosciuto al Prefetto, trova ulteriore conferma e supporto nell'istituzione della "Conferenza permanente", regionale e provinciale, organismo che coadiuva il titolare dell'Ufficio Territoriale del Governo, nel coordinamento delle Pubbliche Amministrazioni statali sul territorio.

Quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, il Prefetto ha la responsabilità dell'ordine e della sicurezza pubblica e presiede il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e coordina le Forze di Polizia.

Nell'ambito della protezione civile, sovrintende al coordinamento degli interventi di immediato soccorso per fronteggiare le situazioni di emergenza

Nei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali, riveste il ruolo di garante della continuità gestionale delle Amministrazioni locali ogni qualvolta vengano meno gli amministratori eletti dai cittadini, attraverso la nomina di commissari, ed effettua la vigilanza delle funzioni statali (anagrafe, stato civile, servizi elettorali) assolte dalle Amministrazioni locali.

Assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale e cura le procedure di scioglimento e sospensione dei consigli comunali, o di rimozione o sospensione degli amministratori. Nei confronti delle Amministrazioni locali svolge inoltre funzioni di raccordo e di collaborazione.

Tra le funzioni ricomprese nell'area dell'amministrazione generale vi sono le attività relative alla mediazione nelle vertenze di lavoro ed alla garanzia dei servizi pubblici essenziali, al riconoscimento delle persone giuridiche, alla concessione dello status di cittadino italiano, all'irrogazioni di sanzioni amministrative per infrazioni depenalizzate ed in materia di circolazione stradale.

La Prefettura che ha sede nel capoluogo di regione svolge altresì tutte le attività connesse alle funzioni di rappresentanza dello Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie.

In particolare, il Prefetto ha il compito di assicurare, tra l'altro:

  • il rispetto del principio di leale collaborazione tra Stato e Regione, nonché il raccordo tra le istituzioni dello Stato presenti sul territorio, al fine di garantire la rispondenza dell'azione amministrativa all'interesse generale, il miglioramento della qualità dei servizi resi al cittadino e di favorire e rendere più agevole il rapporto con il sistema delle autonomie;
  • la promozione dell'attuazione delle intese e del coordinamento tra Stato e Regione previsti da leggi statali; l'esecuzione di provvedimenti del Consiglio dei ministri costituenti esercizio del potere sostitutivo;
  • l'indizione delle elezioni regionali e la determinazione dei seggi consiliari e l'assegnazione di essi alle singole circoscrizioni (fino alla data di entrata in vigore di diversa previsione contenuta negli statuti e nelle leggi regionali)

La eterogeneità delle competenze impegna il Prefetto sui più disparati campi, ora sollecitandolo ad una maggiore attenzione al "sociale", ora alla tutela della sicurezza, ora alla complessa opera tesa a rafforzare le intese e la cooperazione tra il tessuto amministrativo statale periferico e tra questo ed il sistema dei poteri e delle autonomie locali.

Il Prefetto svolge dunque il delicato ed importante compito di promuovere e consolidare le sinergie presenti sul territorio a garanzia dei diritti dei cittadini .

Ultimo aggiornamento
Martedì 7 Maggio 2024, ore 16:05