Censimento Permanente

Il 1° ottobre 2018 è partito il  Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni . Il Censimento permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia.

La rilevazione censuaria è effettuata con cadenza annuale e non più decennale, il che consente di rilasciare informazioni continue e tempestive.

Il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare sono circa un milione e quattrocentomila.

Il censimento permanente è comunque in grado di restituire informazioni rappresentative dell'intera popolazione, grazie all'integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte (la rilevazione detta  areale e quella  da lista ) con quelli provenienti dalle fonti amministrative. I principali vantaggi sono un forte contenimento dei costi  della rilevazione e una  riduzione del fastidio a carico delle famiglie .

La famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall'edizione in corso del censimento.

Le prefetture sono impegnate nelle attività finalizzate al censimento : oltre a collaborare nella fase della formazione dei responsabili e dei coordinatori delle attività di rilevazione, gli uffici territoriali del governo sono coinvolti con i responsabili territoriali dell'Istat nel coordinamento e nella vigilanza sul corretto svolgimento delle operazioni, e nel fornire supporto ai comuni.

Ultimo aggiornamento
Giovedì 30 Maggio 2024, ore 16:28