Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze espl

Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti di Campobasso - Esami di abilitazione

 

Ufficio competente: Area 1 - Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale 

Dirigente: Viceprefetto Dott.ssa Francesca D`ALESSANDRO
Email: francesca.dalessandro@interno.it

Responsabile del procedimento: Funzionario Amministrativo: Fabrizio CIROCCO
Addetto: Assistente Amministrativo: Fausto D'UVA CIFELLI
Ubicazione dell'Ufficio: Prefettura - U.T.G. di Campobasso 2° Piano - Stanza n. 34

Email dell'ufficio: fabrizio.cirocco@interno.it   fausto.duvacifelli@interno.it 

Telefono: 0874/406455 

 

Presso le Prefetture è insediata la Commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti, organismo deputato allo svolgimento di funzioni consultive e prescrittive previste dalla legislazione vigente in materia di sostanze esplodenti, in ordine a quanto previsto dall'art. 9, comma 1, del decreto-legge 22 agosto 2014, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 ottobre 2014, n. 146, e dall'art. 2 del decreto del Ministro dell'Interno 19 novembre 2014, come integrato e modificato dal decreto del Ministero dell'Interno 17 marzo 2015.

Tra le competenze attribuite al citato Collegio, rientra l'effettuazione degli esami volti all'accertamento dell'idoneità a svolgere le attività di:

  • minuta vendita di sostanze esplodenti della I, IV e V categoria, ai sensi dell'art. 47 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, recante il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza;
  • fochino- brillamento mine a innesco manuale e/o elettrico, in ordine a quanto previsto dall'art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302;
  • accensione e fabbricazione di fuochi d'artificio e di caricamento cartucce per armi comuni da sparo, ai sensi di quanti disposto dagli artt. 48 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773, recante il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, 101 e 102 del R.D. 6 maggio 1940, n. 635, recante il Regolamento per l'esecuzione del citato Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza;
  • vendita, commercio, fabbricazione e riparazione di armi comuni da sparo, ai sensi di quanto disposto dall'art. 8, commi terzo e quarto, della legge 18 aprile 1975, n. 110.

  

Al fine dell'ottenimento delle certificazioni prefettizie d'idoneità all'esercizio delle attività summenzionate occorre sostenere, presso la suddetta Commissione, un esame articolato in una prova scritta, consistente nell'elaborazione di un questionario composto da 20 domande, a risposta guidata, vertente sulle materie oggetto del programma di esame stabilito per ogni singola attività e una prova orale (ove la prova scritta sia stata superata, con un punteggio uguale e non inferiore ai 17/20simi) anch'essa attinente le materie oggetto del programma di esame stabilito per ogni singola specialità nonché una prova pratica, ove prevista, vertente sulle tecniche di esecuzione delle operazioni collegate all'attività al cui esercizio si chiede di essere abilitati.

Dette prove d'esame tenderanno altresì ad accertare la conoscenza da parte dei candidati delle norme vigenti in materia di prevenzione e di protezione dagli infortuni sul lavoro, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante " Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro", e in materia di prevenzione degli incendi, in ordine a quanto disposto dal decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151.

La domanda, indirizzata dagli aspiranti alla Segreteria della Commissione, validata  da una marca da bollo da Euro 16,00 , deve essere corredata dalla seguente documentazione:

a)  dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 18 dicembre 2000, dalla quale risulti:

  • la cittadinanza italiana o comunitaria ovvero la cittadinanza di paese terzo, con il requisito, in tale ultimo caso, di essere titolare di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero dello status di rifugiato ovvero di protezione sussidiaria (i cittadini comunitari e extracomunitari devono dichiarare la conoscenza della lingua italiana);
  • l'assenza di pendenze penali e/ o procedimenti penali in corso e, ove sussistano, la tipologia di pendenze penali o procedimenti penali dai quali si è gravato:
  • il compimento della maggiore età alla data della presentazione della domanda;
  • la residenza;

    b) fotocopia di un documento di riconoscimento;

    c) esclusivamente per i non residenti: dichiarazione attestante che presso la Prefettura della provincia di residenza non vengono effettuati gli esami in parola;

    d) esclusivamente per i candidati a sostenere l'esame volto al riconoscimento dell'idoneità ad esercitare l'attività di fochino-brillamento mine a innesco manuale e/o elettrico, ai sensi dell'art. 27 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302: copia del preventivo nulla osta questorile all'esercizio della citata attività previsto dall'art. 8, comma 3, del decreto legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito in legge 31 luglio 2005, n. 155.

  Si rappresenta che, ove pervengano istanze di partecipazione non compilate secondo le indicazioni recate dal modulo domanda fornito in allegato e non corredate dalla documentazione di cui alle lettere da a) a d), le istanze medesime verranno respinte.

  Le domande che perverranno saranno trattate in ordine cronologico di arrivo e la loro ammissibilità sarà stabilita dalla segreteria della Commissione. I candidati ammessi a sostenere gli esami saranno avvertiti singolarmente, almeno 20 giorni prima della data di effettuazione degli stessi, mediante lettera raccomandata A.R., email, posta elettronica certificata e/o mezzo equipollente, in cui sarà precisata la data, l'ora e la sede di svolgimento delle prove in parola.

Il certificato di abilitazione, o "patentino", verrà rilasciato dal Prefetto ai candidati ritenuti idonei a seguito dell'esito favorevole degli esami. Il costo di tale documento è a totale carico degli interessati.
 

Ultimo aggiornamento
Lunedì 1 Luglio 2024, ore 10:28