Nella mattinata odierna , si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, del Tavolo dedicato alla realizzazione di interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza
Nella mattinata odierna , si è tenuta, presso questa Prefettura, una riunione presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, del Tavolo dedicato alla realizzazione di interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza della Galleria Umberto I.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Napoli, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato, dell'Unione Industriali di Napoli, di Aicast Imprese Italia, di Confesercenti, di Confcommercio e di Sidief Spa.
Nel corso dell'incontro è stata affrontata la questione inerente l'attuazione del piano di restauro della pavimentazione della Galleria, che si sta attuando con il criterio della rotazione delle aree di cantiere in singole porzioni del sito, nell'ottica di ridurre al massimo il disagio per i commercianti e i residenti, garantendo l'accesso ai locali commerciali e ai condomìni.
Al riguardo, i rappresentanti della Sovrintendenza hanno sottolineato la necessità di una maggior collaborazione da parte degli esercenti in questa delicata fase dei lavori , rispettando tutte le prescrizioni per l'uso del suolo pubblico, comprese quelle inerenti il carico e scarico di merci, specie quelle pesanti le quali ultime, in nessun caso, possono essere trasportate sulla pavimentazione del sito monumentale.
Il Prefetto ha richiesto a tutti i rappresentanti delle associazioni dei commercianti presenti alla riunione odierna di sensibilizzare i propri iscritti sulla scrupolosa osservanza delle predette prescrizioni, nonché ai rappresentanti del Comune di Napoli di vigilare sul rispetto delle normativa, assicurando così la corretta esecuzione del restauro nella tempistica dettata dal cronoprogramma. Tanto in considerazione del fatto che il breve sacrificio per gli operatori presenti in Galleria sarà poi compensato dalla restituzione alla collettività di un importante sito culturale, patrimonio di tutti i cittadini e meta di numerosi turisti.
Gli enti e le associazioni intervenute hanno assicurato la propria collaborazione in tal senso.