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Area II ter - Raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali

VICEPREFETTO AGGIUNTO:Dott. Fabio LUPO
Email: fabio.lupo@interno.itRicevimento: Per appuntamento
Ubicazione dell'Ufficio: Via IV Novembre, 119/A - 00187 Roma, IV piano
Email dell'ufficio: cambionomecognome.prefrm@pec.interno.it 
Telefono: 06/67291 
Ubicazione dell'ufficio: IV piano stanza 402.
Addetto: GRISPIGNI Mirella
Tel. 0667294482 - e mail: mirella.grispigni@interno.it

Il Prefetto autorizza l'attribuzione della denominazione a  nuove strade e la variazione del nome di quelle già esistenti, nonché l'apposizione di targhe e monumenti commemorativi, sentito il parere della Società Romana di Storia Patria (per la nuova denominazione) e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio (per la variazione).

Le istanze di nuova intitolazione o variazione di una intitolazione preesistente devono essere inviate alla Prefettura di Roma corredate della Deliberazione di Giunta o Consiglio Comunale, con allegata la relativa documentazione cartografica particolareggiata (planimetria anche in semplice fotocopia) della zona interessata e del curriculum vita del personaggio (che deve essere deceduto da almeno 10 anni) al quale si intenda dedicare la relativa area pubblica comunale.

1) Per le intitolazioni di vie, piazze, monumenti e lapidi, scuole ed aule scolastiche o altri luoghi pubblici a persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinte per particolari benemerenze, il Ministero dell'Interno, con Circolare n. 18 del 29 settembre 1992, ha concesso, a norma dell'articolo 4 della predetta legge, la deroga al Prefetto, a decorrere dal 1° gennaio 1993;

2)  Per la richiesta di una variazione di intitolazione, oltre ad indicare la precedente intitolazione deve essere spiegata la motivazione valida a  sostituirla ed i relativi nuclei abitativi residenti.

L'istanza deve essere inviata tramite PEC all'indirizzo:

cambionomecognome.prefrm@pec.interno.it

In merito  all'intitolazione di nuovi istituti scolastici o nel caso di fusione degli stessi, il Prefetto esprime un parere al MIUR che lo richiede ex lege, allegando l'istanza con il verbale del Consiglio d'Istituto richiedente, corredata del parere del Comune e della Società Romana di Storia Patria.

 CONCESSIONE DEL TITOLO DI CITTA'

La modalità di concessione del titolo è stabilita dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali che prevede che il "Titolo di Città" possa essere concesso ai Comuni insigniti per ricordi, monumenti storici e attuale importanza socio-economica.

Il Comune richiede la concessione del titolo presentando una Delibera Comunale corredata  della documentazione relativa all'evoluzione economico industriale urbanistica del Comune stesso.

Il titolo di città è concesso con Decreto del Presidente della Repubblica  su proposta del Ministro dell'Interno  che valuta il parere rilasciato dal Prefetto, dopo aver sentito la Soprintendenza Archeologica del Lazio.

Riferimenti normativi

Ultimo aggiornamento
Giovedì 11 Gennaio 2024, ore 10:49