Il riconoscimento della nomina a guardia giurata è subordinato all'esistenza di un rapporto di lavoro dipendente con un istituto di vigilanza privata o con il proprietario dei beni da vigilare. Non è ammesso l'esercizio dell'attività in forma autonoma.
Possono ottenere la nomina i cittadini italiani o di uno stato membro dell'Unione europea.
Non puó essere attribuita la qualità di guardia particolare giurata a chi ne faccia richiesta per custodire le proprietà che appartengono a lui od ai suoi parenti od affini.
La domanda di rilascio del decreto e/o della licenza di porto di pistola deve essere presentata dal titolare dell'istituto di vigilanza o della ditta che intende assumere la guardia giurata utilizzando il modulo predisposto.
Il decreto e la licenza sono validi due anni dalla data del rilascio.
La guardia può esercitare l'attività solo dopo aver prestato giuramento avanti al Prefetto.
Il decreto e la licenza sono validi nell'ambito di tutte le province nelle quali è autorizzato ad operare l'istituto di appartenenza.
L'eventuale esercizio dell'attività o il porto dell'arma oltre la scadenza è illegittimo. L'aver presentato la domanda di rinnovo non è sufficiente.
In caso di cambio d'istituto la voltura dei titoli avviene solo a fronte di idonea documentazione comprovante l'avvenuta cessazione del rapporto di lavoro con il precedente istituto.
In caso di dimissioni o licenziamento, tutti i titoli di polizia (decreto, libretto e licenza) devono essere immediatamente restituiti alla Prefettura.
Per il rilascio o il rinnovo della licenza di porto d'armi occorre:
- certificato medico attestante l'idoneità psico-fisica al maneggio delle armi rilasciato dai competenti servizi delle aziende ULSS o da medici militari o della polizia di stato in "servizio permanente effettivo", redatto esclusivamente secondo il modello all'allegato al Decreto del Ministero della Sanità 28.4.1998, che stabilisce quali sono i requisiti richiesti;
- dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 attestante l'idoneità tecnica al maneggio delle armi, con indicata la data e la sezione del Tiro a Segno Nazionale presso la quale è stata conseguita;
- ricevuta del versamento della tassa di concessione governativa di € 7,75 (c/c postale n. 8003 intestato all'Ufficio del Registro - tasse di concessione governativa - Roma) o, in alternativa, marca da bollo di pari importo;
- ricevuta del versamento (per il costo del libretto, che vale sei anni) di € 1,14 (c/c postale n. 3301 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia).
Termine di conclusione del procedimento: 90 giorni