Sportello Unico per l'Immigrazione

E' la struttura, attiva in ogni prefettura, competente per:
- il rilascio di nulla osta all’assunzione per lavoro subordinato, determinato o indeterminato e stagionale di cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, nell'ambito delle quote previste dal 'decreto-flussi';
- il rilascio di nulla osta all’assunzione per il lavoro in casi particolari (Artt. 27, 27 bis, 27 ter e 27 quater del D.LGS 286 del 1998 (Testo Unico Immigrazione);
- il rilascio di nulla osta all'ingresso di cittadini stranieri per ricongiungimento familiare;
- conversione dei permessi di soggiorno per studio o tirocinio e per lavoro stagionale in quello per lavoro subordinato.
 

Allegato: 

  • Inoltro istanze telematiche - Documentazione da allegare
Ricongiungimenti familiari

Le domande di ricongiungimento familiare devono essere presentate ESCLUSIVAMENTE mediante procedura informatizzata attivabile sul sito dedicato del Ministero dell'Interno ( nullaostalavoro.dlci.interno.it ). Al momento dell'inserimento della domanda dovranno essere allegati tutti i documenti utili per lo svolgimento dell'istruttoria. La mancanza totale di documentazione comporterà la definizione della procedura per improcedibilità.

L'Ufficio, esaminata la documentazione allegata, comunica al richiedente l'esito dell'istruttoria ESCLUSIVAMENTE sulla casella di posta elettronica inserita in domanda.
In caso di inserimento di documentazione carente o non idonea, il richiedente verrà informato delle necessarie integrazioni mediante comunicazione sulla casella di posta elettronica inserita in domanda.
Nel caso in cui il richiedente non provveda a trasmettere la documentazione richiesta o trasmetta documentazione non idonea, la procedura verrà definita con un provvedimento di improcedibilità/rigetto.

Nel caso in cui la documentazione inserita o successivamente trasmessa venga ritenuta completa e idonea, l'utente riceverà il nulla osta on line all'indirizzo e-mail fornito in domanda.

Allegato:

  • Elenco dei documenti da allegare alla domanda.
     
  • Modulo S1 (alloggio minore)
     
  • Modulo S2 (alloggio familiari)
     
  • Modulo S3 (datore di lavoro)
Test d'Italiano

Convocazioni per i test d'italiano

Elenco delle convocazioni

Convocazioni delle sessioni di esame per i test di italiano sostenuti dai cittadini stranieri richiedenti la carta per soggiornanti di lungo periodo.

AVVISO: presentarsi alla seduta di esame con un documento d'identità valido.

Non è ammessa, durante la sessione d'esame, la presenza di minorenni.

Allegato:

Test di Italiano - Elenco Convocazioni

Test di Italiano - Esiti Sessioni

Calendario formazione civica

 

 

Decreto Flussi - Conversione del permesso di soggiorno

Il decreto flussi stabilisce annualmente il numero di quote destinate alle conversioni dei permessi di soggiorno da studio/tirocinio/lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato/autonomo e il numero di quote destinate all'ingresso di determinate categorie di lavoratori extracomunitari residenti all'estero. Per accedere a tale procedura è necessario attendere la pubblicazione del decreto flussi per l'inoltro della domanda secondo le tempistiche e le istruzioni indicate nello stesso.

ATTENZIONE: le integrazioni richieste devono essere caricate ESCLUSIVAMENTE sul portale ALI.

Si allega il link: portaleservizi.dlci.interno.it

Nuove procedure per lo svolgimento del test di lingua italiana

A partire dal 11 febbraio 2014 sono in vigore nuove procedure per lo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo, che incidono principalmente sulle modalità di prenotazione di una sessione di test. Rispetto all’assetto previgente in cui non vi erano regole sulle modalità di prenotazioni reiterate, a oggi si distingue tra richieste di nuova prenotazione in caso di: assenze ingiustificate; assenze giustificate; impedimento; mancato superamento del test.


 

In particolare, in caso di assenza ingiustificata o in caso di mancato superamento di un test , è possibile effettuare una nuova prenotazione solo decorsi 90 giorni dalla data della sessione di test interessata . Inoltre, in caso di assenza giustificata , determinata esclusivamente da motivi di salute, è necessario produrre un certificato di un medico di base o della A.S.L. alla commissioni incaricata del test presso il C.T.P. E’ fatta salva la possibilità per l’interessato, in caso di impedimento , e prima dello svolgimento del test, di chiedere allo Sportello unico per l’immigrazione lo spostamento della data .


 

Si segnala infine che nel modulo di prenotazione è necessario indicare un indirizzo di posta elettronica cui verranno inviate le comunicazioni relative ai test (convocazione ed esito).


 

Si ricorda che la mancanza del requisito della conoscenza della lingua italiana è condizione che determina il rigetto dell’istanza per l’ottenimento del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; è pertanto necessario che l’istanza per il suddetto permesso venga presentata solo dopo aver superato il test di conoscenza della lingua italiana.


 

Per ulteriori informazioni è possibile recarsi allo Sportello unico sito in via Fanfulla n. 2 a Lodi negli orari di apertura al pubblico (lun. dalle ore 9 alle ore 11 e mercoledì dalle ore 9 alle ore 16) ovvero inviare una mail a immigrazione.pref_lodi@interno.it .

 

Allegato:

  • Circolare n. 716 del 3 febbraio 2014
Semplificazione delle procedure di ingresso in Italia per ricercatori

E' stato convertito in legge, con modifiche il Testo Unico per l'Immigrazione in tema di ingresso per la ricerca scientifica (art. 27 ter) e per lavoratori altamente qualificati (art. 27 quater). La legge interviene semplificando la procedura d'ingresso dei ricercatori, anche in tema di ricongiungimenti familiari; per i richiedenti Carta Blu non sarà, pertanto, più necessario per il lavoratore acquisire la certificazione di conformità da parte del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ma sarà sufficiente la dichiarazione di valore relativa al titolo di studio estero, che sarà effettuata presso la rappresentanza diplomatica italiana del Paese di residenza dello straniero.

 

 

Allegato:

  • Circolare congiunta Ministero dell'Interno e Ministero del Lavoro
Rigetto del permesso di soggiorno per cause imputabili al datore di lavoro

Alla luce dell'autorevole parere dell'avvocatura di Stato, che si allega, ed in assenza di significative pronunce giurisprudenziali sull’argomento, sono confermate le indicazioni per le quali, nelle ipotesi di rigetto per cause imputabili esclusivamente al datore di lavoro, di cui al comma 11 bis dell’art. 5 del D. Lgs. 109/2012, il lavoratore potrà ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione, solo a seguito di verifica presso il S.U.I. di:
- pagamento delle somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale per un periodo pari ad almeno sei mesi (comma 5 dell’art. 5 del D. Lgs. 109/2012);
- pagamento del contributo forfetario di 1000 euro;
- attestazione della presenza sul territorio nazionale, almeno dal 31.12.2011 o precedentemente, rilasciata da un organismo pubblico.
Si fa presente che si intende legittimo il suddetto pagamento pari ad almeno sei mesi, pur se lo stesso sia intervenuto tardivamente, ossia in ritardo rispetto alla corretta tempistica.

Consiglio territoriale per l'immigrazione

Il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione  è un organismo collegiale, presieduto dal Prefetto,  che ha il  compito di monitorare, a livello provinciale, la presenza degli stranieri la capacità del territorio di assorbire i flussi migratori.

Il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione  attraverso la cooperazione sinergica con gli altri soggetti, istituzionali e non, presenti sul territorio  promuove iniziative di integrazione, formula proposte al Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione per risolve problemi locali connessi al fenomeno migratorio.  

Il Prefetto nomina i componenti su designazione delle amministrazioni, organizzazioni, associazioni o enti interessati.

 Il Consiglio è composto da rappresentanti delle competenti amministrazioni locali dello stato, della regione, degli enti locali, della camera di commercio, degli enti localmente attivi nell'assistenza agli immigrati, delle organizzazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori extracomunitari.

Accordo di integrazione

A partire dal 10 marzo p.v. scadrà il biennio di durata dei primi accordi di integrazione, sottoscritti dopo l'entrata in vigore della normativa di cui all'art. 4 bis del D. Lgs. n. 286/1998 e sarà avviata la procedura per la verifica dell'adempimento dei citati accordi sottoscritti. Tale attività di verifica consisterà nell'integrazione, su presentazione dell'interessato, della documentazione comprovante l'acquisizione di crediti previsti dall'allegato B del D.P.R. n. 179/2011 e nella decurtazione di crediti, sulla base di accertamenti d'ufficio, a seguito di provvedimenti giudiziari di condanna, misure di sicurezza personali e sanzioni amministrative pecuniarie connesse a illeciti amministrativi.
Conclusa la fase di acquisizione della documentazione sui crediti lo sportello unico adotterà il relativo  provvedimento di: estinzione dell'Accordo di integrazione, proroga dell'Accordo ovvero risoluzione per inadempimento con conseguente revoca del permesso di soggiorno o rifiuto del suo rinnovo e l'espulsione dello straniero.

 

Allegato:

  • Circolare 10 febbraio 2014 - Verifica accordo
Il Portale Integrazione Migranti

Il Grande portale della lingua italiana è il nuovo strumento realizzato dai Ministeri dell'Interno,  dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e da Rai Educational per aiutare gli stranieri a imparare l'italiano.
Conoscere la lingua del Paese nel quale si è scelto di vivere è indispensabile per costruire un percorso di integrazione pieno e soddisfacente.

http://www.italiano.rai.it/

Il Portale Integrazione Migranti

Il Portale Integrazione Migranti è un progetto co-finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione finalizzato a favorire l'accesso dei cittadini stranieri a tutti i servizi offerti sul territorio, assicurando una corretta informazione quale presupposto per facilitare la loro integrazione nella società italiana.

La consultazione del sito www.integrazionemigranti.gov.it consentirà all'utente di individuare i servizi attivati dalla rete pubblico privata attiva sul territorio. Vengono inoltre messe in evidenza le più importanti novità sul piano della normativa, delle iniziative istituzionali e delle attività intraprese a livello nazionale, regionale e locale."

Allegati
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Modulo S1 (alloggio minore) 41.83 KB
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Modulo S2 (alloggio familiari) 150.79 KB
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Modulo S3 (datore di lavoro) 21.23 KB
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Circolare n. 716 del 3 febbraio 2014 234.93 KB
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Circolare 10 febbraio 2014 - Verifica accordo 225.72 KB
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 19 Giugno 2024, ore 12:59